LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] con lo spirito comunitario dell’epoca, ma nasceva anche da esigenze personali. Il rapporto divenne quello tra un padre e un figlio, in pratica un’adozione anche se non sul piano legale.
Nel clima di tensione e violenza che caratterizzò l’Italia ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] intellettuali - una particolare tendenza alla ribellione e alla violenza: oltre a Carlo Luciano e a Pietro, ricordiamo Luigi futuro cardinale, Napoleone Carlo (1839-1899). Alcune dellefiglie si sposarono nella penisola, continuando ad alimentare il ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] violenze e alle mortificazioni di cui fu tessuta la sua vita di re, ma certamente fuorviante sul piano della settembre 1775 C. E. sposò a Chambéry la principepa Maria Clotoilde Adelaide, figlia di Luigi XV, re di Francia, e sorella dei futuri re Luigi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] vero bene dell’uomo e che l’immensa bontà di Dio ha voluto procurare a noi persino col sangue del suo proprio Figlio, e che «coloro con i quali può scambiare le cose e respingere la violenza degli altri» (p. 389), ma ha bisogno «maggiormente di ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] figli) si impose presto tra le più importanti nel campo della torcitura e lavorazione della seta. La madre, originaria di Milano, era figlia marzo 1983; An., Suicida a Milano M., artista contro la violenza, in La Stampa, 16 marzo 1983; S. Casi, L' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] la vita, e da cui avrà due figli: Mario e Anna. Assistente di Antonio peggio, eterni, facevano violenza alla complessità del passato a dimenticare chi siamo e come pensiamo” (Filosofia e storia della filosofia, in La filosofia, a cura di P. Rossi, ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] ), ebbe un peso nella formazione culturale e politica del figlio. Carli non fu un militante antifascista, ma espresse pubblicamente conto della nazionalizzazione dell’energia elettrica e delle tensioni sociali che si manifestavano con violenza nelle ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] la "milizia" sia imposta con la "violenza", malgrado la brutalità del reclutamento forzato che , pp. 264, 269 s. (gli altri rinvii dell'indice dei nomi in XIV, 2, p. 555 vanno attribuiti all'omonimo figlio di Tommaso); A. Lodolini, L'Arch. di Stato ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] nacquero parecchi figli che finirono delle condizioni di vita nella Sicilia contadina e feudale dei baroni costituisce lo sfondo animato e affollato di un caso clinico di psicosi, a determinare il quale contribuiscono passione e orgoglio, violenza ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] . Il 29 apr. 1816, in suffragio dell'imperatrice Maria Ludovica, figlia di Maria Beatrice, diresse e probabilmente compose una Ramiro. Una delle sue ultime esibizioni risale probabilmente all'estate 1827, ne I falsi monetari ossia Violenza e costanza ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...