Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] un'accresciuta sensibilità nei confronti dell'uso dellaviolenza in un ambito specifico della vita civile di quel paese, cui sono impegnati i loro figli, si comportano come tifosi scatenati: se la prendono a seconda delle occasioni con l'allenatore, ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] più inclinati sull’analisi della crisi dei padri e delle madri e sul duro scontro generazionale con i figlidella contestazione e del vita che nel linguaggio resiste a ogni distruzione e violenza, nelle sue infinite revisioni e variazioni di forma e ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] nel tempo libero è fortemente limitata dalla cura dei figli e della casa. Sono dunque le donne che esercitano attività nello sport si sia spesso focalizzata sulla questione dellaviolenza (Masculinities, gender relations and sport 2000). La ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] la rivoluzione come guerra planetaria fra i figlidella Luce e i figlidella Tenebra, destinata a concludersi con la Stato, con i suoi apparati coercitivi e l'uso sistematico dellaviolenza. Nel suo saggio Future primitive - considerato da molti ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] O sottomette le forze della natura? O trova un’armonia con la disumanità dell’universo? O cova una violenza trattenuta ma sempre eccoci a Midnight’s children (1981; trad. it. I figlidella mezzanotte, 1984) di Salman Rushdie (n. 1947), il romanzo ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] quantificabile - a differenza delle risorse legate al controllo degli strumenti dellaviolenza o alla distribuzione di questo topos argomentativo: "dovunque le colpe dei padri ricadono sui figli. Un ebreo commette un crimine e l'intera razza viene ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] costringe mediante violenza, minaccia, abuso di autorità, a fare ingresso o a soggiornare o a uscire dal territorio dello Stato, ovvero tutto ciò che era sotto la sua manus: moglie, figli, servi. Quest’autorità assoluta con il tempo venne mitigandosi ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] sovente anche i loro figli), penalizzati da un tasso di disoccupazione superiore a quello della popolazione complessiva e da e in quella politica, produce anche episodi di violenza razziale; allo stesso tempo, le società contemporanee esprimono ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] giudizialmente rivelata calunniosa; chi ha indotto con dolo o violenza la persona, della cui s. si tratta, a fare, revocare o , al padre e alla madre succedono in parti uguali i figli legittimi, naturali, legittimati e adottivi (art. 566 e 567 ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] generare soluzioni nuove; mutazione, cioè modificazione casuale delle soluzioni ottenute (figli).
Ciascuno dei tre passi può essere realizzato bis). La violenza sulle cose, rilevante ai fini dell'ipotesi di esercizio arbitrario delle proprie ragioni ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...