AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] nella carica fino al 589. Smaragdo dovette ricorrere alla violenza per rimuovere dal suo posto Callinico; trattò con A., gli rimandò il genero con la moglie, i figli e tutti i beni, e stipulò una delle solite tregue, con scadenza all'1 apr. 605. Al ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] rapporti di natura personale. La funzione episcopale e il matrimonio dellafiglia Costanza con Bosio II Sforza di Santa Fiora (1517), a Roma, Diego Hurtado de Mendoza, che denunciava con violenza la politica nepotistica di Paolo III e i suoi vizi ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] allo svolgimento della sua personalità. Nel suo impegno "satirico" si avverte, infatti, una violenza sentimentale di protesta lo volevano da tempo presso di loro come precettore del figlio, e si decise finalmente ad abbandonare Londra; il che ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] Costantinopoli, ma intensificò la persecuzione: a causa delleviolenze e della paura, in gran numero i cattolici - laici , Petronia, morta nel 472. Da lei aveva avuto almeno tre figli, dei quali ci sono pervenuti gli epitaffi: Paola, "dulcis, ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] . Morì nel 1516. Dal matrimonio con Lucrezia nacquero altri tre figli - Girolamo, Lorenzo, Simone -, tutti premorti al G., che e gratuito dell'ingegno, e si esprime con una concretezza tutt'affatto materiale, con esiti spesso di inusitata violenza e ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] con lo spirito comunitario dell’epoca, ma nasceva anche da esigenze personali. Il rapporto divenne quello tra un padre e un figlio, in pratica un’adozione anche se non sul piano legale.
Nel clima di tensione e violenza che caratterizzò l’Italia ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] intellettuali - una particolare tendenza alla ribellione e alla violenza: oltre a Carlo Luciano e a Pietro, ricordiamo Luigi futuro cardinale, Napoleone Carlo (1839-1899). Alcune dellefiglie si sposarono nella penisola, continuando ad alimentare il ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] violenze e alle mortificazioni di cui fu tessuta la sua vita di re, ma certamente fuorviante sul piano della settembre 1775 C. E. sposò a Chambéry la principepa Maria Clotoilde Adelaide, figlia di Luigi XV, re di Francia, e sorella dei futuri re Luigi ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] , a quanto assicura Giovanni Villani, si occupò anche dell'educazione dei figli di Romeo Querini, un patrizio veneziano con il quale spirituali, che non mancarono di reagire con la consueta violenza verbale, come si può desumere dall'aspra invettiva ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] figli) si impose presto tra le più importanti nel campo della torcitura e lavorazione della seta. La madre, originaria di Milano, era figlia marzo 1983; An., Suicida a Milano M., artista contro la violenza, in La Stampa, 16 marzo 1983; S. Casi, L' ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...