AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] et amorevolezza dei Sr. marchese di Pescara per tener ben uniti i prelati spagnoli al servitio diDio, S. B.ne resta satisfattissima del Regno), che non aveva saputo impedire al figliodi sposare una gentildonna affidatagli dal viceré. Il Percolla ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] primo tra quei scienziati e li diriga un principe Bonaparte! In nome diDio: che hanno a fare costoro all'Italia?... Lungi da noi costoro che a sostenere a Parigi un duello con un figliodi Rossi. Nella ricchissima documentazione del processo, voluto ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] di Azzone e da diventare, in progresso di tempo, confessore tanto di Luchino che del figliodi lui, Buzio. Giovanni Visconti, nominato arcivescovo di Il papa detiene da Dio il dominio sia della sfera spirituale, sia di quella temporale; non ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] madre di Fidia (forse la stessa madre di Lisippo?), ma sia Mirone sia Teodoro furono figlidi Panfilia Guazzaroni, che di certo ", ma al contrario - replicava - egli pensava soltanto a servire Dio, l'arte e lo stesso cardinale e tutti i progetti non ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figliodi Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] Firenze nel 1529 fu demolito nella torre di Livorno poco prima del 1544.
Ebbe due figli, Alessandro, che legò il suo nome della natura, che definisce "madre et ministra di tutte le cose create, figliuola diDio et anima del mondo", ed è convinto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] e pronti a procurarci quello che è il vero bene dell’uomo e che l’immensa bontà diDio ha voluto procurare a noi persino col sangue del suo proprio Figlio, e che la sua stessa somma benevolenza ha concesso alle nostre operazioni, che noi possiamo ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] originaria di Milano, era figliadi Carlo, pianista morto giovanissimo al fronte durante la prima guerra mondiale e di stampa. Con l'ausilio di musiche che spaziavano da un'aria del Macbeth alla parodia diDio è morto di Guccini, hit del periodo ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figliodi Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] vita privata, si sa che fu sposato ed ebbe un figlio, Silverio, autore dell'epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis veniva asserito che Cristo aveva sofferto come Dio. La possibilità di usare questa espressione faceva appello alla ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] anni della seconda guerra mondiale, quando il figlio primogenito, Luigi, restò disperso sul fronte russo e la pace nel mondo, Roma 1975; Solenne commemorazione del servo diDio papa Paolo VI nel centenario della nascita, Città del Vaticano 1977; ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figliodi Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] p. 46), la raffinata elaborazione formale che l'uso del bianco impreziosisce suscitando un'atmosfera di grande raccoglimento (la "bianchezza sommamente grata a Dio" del Palladio) travolgono qualsiasi remora combinatoria e danno luogo a un capolavoro ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...