AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] in tutti questi atti di governo la reggente non figura neppure di nome nei documenti cassiodoriani. E in realtà a dimostrazioni senza conseguenze, anche se furono esaltate con la solita retorica da Cassiodoro (Variae, IX, 1) e non poterono impedire ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] Emerge comunque dalle rime una preparazione solida nel campo della retorica e delle arti liberali in genere, oltre ai più 1994, Spoleto 1995, pp. 324-338, 342; A. Roncaglia, "Angelica figura", in Cultura neolatina, LV (1995), pp. 41-65; F. Brugnolo, ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] della morte..., pp. 78-83).
Terminato il corso di retorica e desiderando continuare gli studi, consapevole delle difficoltà economiche familiari, Solo nel '33 il nome del B. cominciò a figurare nei rapporti della polizia; questa, al corrente di ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] 5 giugno 1493 (presente) e il 23 maggio 1497, in cui figura assente in occasione della processione del Corpus Domini.
Forse non a torto C. "che riduce l'impegno umano nell'ambito della retorica". Senza arrivare a uno schematismo così radicale, si può ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] , dominata per una parte dall'idealismo, per altra dalla retorica e da un equivoco rapporto tra la filosofia e la -culturale per l'affermazione del copernicanesimo. Di Galileo, figura per lui centrale nella storia della razionalità moderna, il ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] De Roma prisca et nova (Roma, G. Mazzocchi, 1523), dove anche figura attribuito al M. un carme De origine Urbis, in 243 esametri sulle origini l'interesse per il testo omerico in chiave morale e retorica. In realtà, non era estraneo al M. il gusto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] sociale ‘assoluto’ che aspira a instaurare in forme egualitarie e universali una laicità normale, opposta alla retorica, orgogliosa affermazione di potenza verso la quale stava incamminandosi altrove la costruzione del nuovo ordine antifeudale.
Si ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] sei ai dodici anni), Torino 1961; M. Raicich, Di grammatica in retorica, Roma 1996; G. Parlato, La sinistra fascista. Storia di un Torino 2014; sull’esperienza di Telescuola e sulla figura di Maria Grazia Puglisi cfr. della stessa Funzione ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] precoce, il C. ricevette la prima istruzione di grammatica e retorica presso i gesuiti, e di logica presso i domenicani. A non solo d'esser stato raggirato, ma d'esser stato ritratto nella figura di Simplicio. Lo sdegno e la collera del papa, facile a ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] al recupero di arcaismi anche molto rari e alla creazione di neologismi) e da un uso intensissimo delle figureretoriche (con evidenti richiami a certi prediletti prosatori barocchi). A questa cifra stilistica il M. rimarrà sostanzialmente fedele ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...