Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] estera per conto della Signoria; essendo esperti di retorica oltre che notai, la forma scelta opportunamente nella non è affatto scontata, date alcune riserve espresse proprio sulla figura dell’avvocato e del notaio in seno alla società fiorentina, ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] al popolo precetti morali, con quella dotta, retorica, regolata da precetti d'arte dei maestri soli o insieme, sono ormai i simboli che distinguono la figura di Antonio. Oltre che in figura isolata o con altri santi, non pochi artisti hanno dipinto ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] del rettore del Capranica, Cesare Federici, contrario alla retorica bellicista, così diffusa durante le guerre di Etiopia nel 1955, di separare la parrocchia dall’Opera. La sua figura fu importante per la comunità dei sacerdoti che lavoravano con ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] e del pericolo che erano allora negli anni del fascismo la retorica ufficiale, e che erano state ed erano l'etica dell' comunicare. Ciò che rende, infatti, dominante e isolata la figura del C. nella storia dell'alpinismo italiano tra le due guerre ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] scala dei nostri politici di buongoverno, nemici di ogni retorica, sono Cavour e Giolitti.
Non è facile ricostruire la area francese. ècerto comunque il fatto che "offrendoci, con la figura 'inattuale' del suo libertino, la prepotenza di un gusto e ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] qualità oratorie, talvolta gli fecero rasentare la retorica: riusci a evitarla quasi sempre grazie a una Ma il ricordo del soffitto della Sistina si fa più prepotente nelle figure isolate: in realtà, in quest'ultimo periodo dell'attività di B. ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] coscienza del suo effettivo valore, quanto per una sorta di retorica modestia; comunque, dalle opere che di recente si è pregiudizi propriamente medievali, come il rifiuto di studiare la figura femminile perché "la donna non ha alcuna perfetta misura ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] primi insegnamenti di disegno e che al contempo lo avviò agli studi di retorica e di grammatica. Alla sua morte, il G. si trasferì a Fermo A lui il G. dedicò diversi scritti encomiastici. Un'altra figura cui è legata l'ascesa professionale del G. fu l ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] il G. di lei risulta orfano, meno evanescente è la figura del padre Giancristoforo che si spegne cinquantenne anch'egli, al disamina dei modi e dei tempi della conduzione. Agronomia e retorica. Tecnica e persuasione. Tant'è che il testo - unico ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] approfondì le ricerche su Zanobi da Strada, fondamentale figura di snodo nelle vicende delle scoperte dei codici nel conoscenza della biblioteca di Petrarca si allargava ai testi di retorica, agli storici latini minori, ai padri della Chiesa e ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...