PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] prima della guerra la sua opera riscuoteva successo e la sua figura era ben conosciuta, come testimoniano le numerose collaborazioni a riviste , medievale e moderna, Milano 1910; Manualetto di retorica con numerosi esempi e dichiarazioni ad uso delle ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] anni.
A fronte dell’influsso della retorica francese e delle tradizioni regionali sulle classi Uomini e tempi, II, F. Semi - V. Tacconi, Dalmazia: le figure più rappresentative della civiltà dalmata nei diversi momenti della storia …, Udine 1992, pp. ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] ; è tuttavia qualcosa di più che una semplice esercitazione retorica o un pezzo di bravura erudita. La sua originalità delle convinzioni. A completare la nostra conoscenza della figura dell'uomo contribuiscono anche i numerosi discorsi pronunciati dal ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] fra gli altri il Torelli, il Marenco (del quale non amava la retorica); e finì per sp osare, nel 1872, una delle figlie dei Rensi poesia scritta a Pisa per la morte del Cavour, che figura nel Canzoniere dei vent'anni il B. diventò progressivamente ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] seguito a Firenze un corso di specializzazione, dominato dalla figura di G. Vitelli: per lui conservò sempre una viva esigenza di cogliere il sottile rapporto tra i dettami della retorica antica e i temi stilistici della diatriba stoico-cinica: fu ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] senza vento (Giacomo Leopardi, “La sera del dì di festa”)
la figura della sinalefe si inarca sopra i margini dell’➔epifrasi, con la quale metrico crea un effetto contrappuntistico rispetto alla retorica e alla sintassi.
La compatibilità della sinalefe ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] Da questo punto di vista l’antonomasia si collega con le figure di definizione e in particolare con l’epiteto e la perifrasi secoli la sua natura di tropo che collega più artifici retorici. In particolare, essa viene definita come sineddoche ad ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] , soprattutto in virtù della sua buona preparazione retorica e per una non superficiale conoscenza del greco prima è quella della Historia Langobardorum di Paolo Diacono, che figura, sotto il titolo De gestis Langobardorum, nel I volume ( ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] vocabolari dell’uso, che dunque tendono a differenziare il significato e la funzione delle due figure, le quali invece sono sovrapposte nella tradizione retorica più antica.
Lo scambio può riguardare soprattutto la classe grammaticale, i tempi e i ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figureretoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] du language, Paris, Editions du Seuil, 1972).
Ellero, Paola (1997), Introduzione alla retorica, Firenze, Sansoni.
Gruppo μ (19913), Retorica generale. Le figure della comunicazione, Milano, Bompiani (1a ed. Rhétorique générale, Paris, Larousse, 1970 ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...