VOLUME
Giuseppe SCORZA DRAGONI
La nozione di volume è per i solidi, cioè per le porzioni di spazio delimitate da superficie (semplici, chiuse e regolari), l'analogo di quello che la nozione di area [...] caso del confronto di due poliedri, che sono le figure spaziali analoghe ai poligoni, il ricorso a metodi delle superficie, accanto alla determinazione dell'area di un pezzo di piano vi è anche luogo a considerare quella dell'area di una ...
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ZENODORO (Ζηνόδωρος, Zenodōrus)
Matematico greco. Di lui non si sa nemmeno dove nacque: si può dire soltanto che fece parte di quel gruppo di epigoni, del periodo aureo delle matematiche greche, cui appartennero [...] C.; ma è più probabile la prima.
Z. ha scritto sulle superficie piane isoperimetriche e a lui si devono notevoli sviluppi nella teoria degl'isoperimetri: particolare, il risultato che, di tutte le figure solide di eguale superficie, la sfera è quella ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] la scrittura del sig. Luc'Antonio Porzio circa il moto de' gravi per il piano inclinato, apparve una sua lettera a B. Intieri (1706) sui De motu corporum anche su vite di santi - collide con la figura intellettuale del G., con il tono critico della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] . Va infine ricordato che, come è ben noto, la figura di Enriques fu di grande rilievo anche in altri campi della gli isomorfismi tra tali curve. Enriques considera la famiglia Vd,g delle curve piane di dato grado d e genere g con soli nodi: come era ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] Pasch, nel suo scritto, sostiene che la geometria figura tra le scienze naturali ed è basata su fatti punto esterno a esso dà luogo a una configurazione spaziale di 15 punti, 15 piani e 35 rette. Questi esempi di fatto segnano la nascita di un nuovo ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] B. aveva pubblicato il De resolutione (1553). L'opera conteneva la soluzione di problemi, inerenti alla costruzione di figure geometriche piane con un compasso di apertura data. Allievo del Tartaglia, che nel 1547-48 aveva ricevuto da L. Ferrari sei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] nuove dimostrazioni e con l’aggiunta di numerosi scolii, ma espose anche una sua teoria completa della trigonometria piana e sferica. Qualche anno dopo furono pubblicati l’Horologiorum nova descriptio (1599) e il Compendium brevissimum describendorum ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] . molti matematici tradussero in termini algebrici alcuni problemi geometrici, sia piani (Ṯābit ibn Qurra) sia solidi (al Māhānī, al-Ḫāzin, non ci si occupa più soltanto dello studio delle figure ma delle loro relazioni, è necessario determinare il ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] aristotelica dalla quale, con una reazione comune a molte figure della sua generazione, si allontanò con letture personali che trattato al più parzialmente ed entro opere complessive di geometria piana.
In epoca recente i punti del lavoro del F. che ...
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coniugato
coniugato [agg., anche sostantivato m. e f. Part. pass. di coniugare, dal lat. comp. di cum "insieme" e iugare "aggiogare"] [ALG] Di enti corrispondentisi in una relazione, di solito involutoria [...] punto improprio della retta su cui giace l'altro (involuzione dei diametri c.). ◆ [OTT] Figura c.: rispetto a un sistema ottico, due figure (in partic., due piani) i punti di una qualunque delle quali siano otticamente c. dei punti dell'altra. ◆ [FSD ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...