COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la C. ci offre l'esempio di un sistema di pensiero e di affetti improntato ad un modello retorico ben collaudato e plasmato secondo certe figure chiave della religione e della letteratura. La C. organizza il suo discorso letterario e quello religioso ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] (che illumina le tenebre dell'ignoranza), mentre l'aggettivo purpurea si riferisce agli artifici e alle figure della retorica stessa, definiti tecnicamente colores (nel prologo della Rota nova, il F. parla di "purpurata. dietaminis scientia"). La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] tempi presenti e dell’elogio delle azioni e delle figure contemporanee come il modo più efficace di conservare per funzione dei monumenti. Al fondo, ma in una sommessa, non retorica, intenzione celebrativa, vi è l’ideologia della continuità fra la ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] scorgevano più o meno chiaramente i segni di quel bellicismo retorico che, nel nome della prosecuzione dell'eroismo e dell' clima intellettuale del quale fu, anche se per breve tempo, una figura di rilievo.
Nel 1883 il D. pubblicherà, non a caso ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] del senso morale che si compiono nell’insegnamento di Socrate. Retorica e moralistica è infatti la s. della fine del 5° sul fascismo.
A conferma della trasformazione in atto della figura dello storico-politico si è iniziato infine a riflettere, a ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] si rivelerebbero poco più che mediocri esercitazioni retoriche strettamente ancorate al modello virgiliano, che Accanto ai martiri protagonista degli epigrammi è D. stesso: la sua figura non è mai in trasparenza ma è sempre visibilmente presente non ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] legato all'oralità, ma ben strutturato secondo la retorica antica (Recchia, 1992). I temi più importanti con una vasta tipologia che va dai monaci e dagli abati alle tante figure di uomini e donne, eremiti o vissuti in piccole comunità, in campagna ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] distintivo la devozione all’ideale della libertà. Senza esagerazioni retoriche si può, anzi, si deve affermare che lo della libertà e del coraggio. Fra’ Cristoforo, la vera figura esemplare del romanzo, lo afferma a chiare lettere dopo che don ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] di committenti e destinatari, e le caratteristiche comunicativo-retoriche dei rilievi del monumento, espresse in un del tempio di Mars Ultor, cfr. E. La Rocca, Il programma figurativo del Foro di Augusto, in I luoghi del consenso imperiale. Il ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] studi giuridici ed impegnato, grazie all'esercizio di spiccate capacità retoriche, nel servizio civile alla propria città.
Nel 1369 il C bassa emulazione con lo Zeno all'apice della fama, la figura del C. appare nell'episodio come quella dì uno dei ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...