TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] .
Nel 1470 un messinese, familiare di Sisto IV, Giovan Filippo La Legname (v.), pubblica Quintiliano e Svetonio e circa 40 l'Autobiografia del Cellini e il Condivi, Vita di Buonarroti, impresse con immensa cura e distinzione.
Altre tipografie che ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] la Santa Sede, e quindi fece su questa forte pressione. Ma Filippo II frenò il papa e Cosimo I. Non restava a Sampiero e lo dichiarò traditore. Mentre Giuseppe Bonaparte lavorava col Buonarroti per accendere di giacobinismo i Còrsi, Paoli chiese ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] catacombe", come lo chiamerà De Rossi), dobbiamo ricordare quelli di Filippo de Winghe, del Ciacconio e di Giovanni l'Heureux, relativi sculture e pitture (Bottari), i vetri dipinti (Buonarroti), i dittici d'avorio (Gori). Altri ritornarono con ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] - occupano tuttora nel t. italiano un posto di rilievo E. De Filippo e D. Fabbri. Tra i lavori più recenti dell'attore-autore napoletano Leggenda, Mascherata, Kraljevo, Cristoforo Colombo, Michelangelo Buonarroti, Adamo ed Eva, dal 1913 al 1922, ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] sacrario del Rinascimento, fra il 1523-26 il Buonarroti crea anche la biblioteca Mediceo-Laurenziana, il cui prese anche parte ai lavori per la fabbrica del Buen Retiro; Filippo Juvara fu invitato per la ricostruzione del Palazzo Reale distrutto da un ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] ' Medici (1617-1675), sir Peter Lely (1618-1680), Filippo Baldinucci (circa 1624-1696), William secondo duca di Devonshire ( in Roma, della Biblioteca reale di Torino, della casa Buonarroti a Firenze, dell'Accademia a Venezia, del Museo Malaspina a ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] due esempî ammirevoli di cui il primo dovuto a Simone del Pollaiolo, detto il Cronaca, il secondo a Michelangelo Buonarroti. Quando invece la facciata era decorata da ordini sovrapposti, si presentava il dubbio se proporzionare il cornicione all ...
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. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] pilati, piattoli, de gamerra, mazzei, da ponte, longo, buonarroti), alcuni pochi tra i molti meno noti, che pur Monaco una rozza, ma interessante autobiografia burlesca in quarta rima di Filippo Balatri da Pisa (1676-1756), che fu ammirato in tutte ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] bozzetti in cera si sono conservati numerosi esempî anche di artisti insigni: di Michelangelo, quello del David (Firenze, Galleria Buonarroti) e varî di altre figure, quello del Perseo del Cellini (Firenze, Museo Nazionale), quello dell'Ercole e Caco ...
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. Titolo marchionale di un'illustre famiglia francese derivante da quello di una località del comune di Maillé (dipartimento d'Indre-et-Loire); nel gennaio 1700 la terra possedutavi da Marc René de Voyer, [...] si era costituito interprete presso di lui il famoso tribuno toscano Buonarroti, accolse quest'ultimo in casa sua. Il 3 novembre 1830, chiamato a prestar giuramento al re Luigi Filippo, volle giurare colla riserva negatagli dal presidente, sauf les ...
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settàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di setta]. – 1. Di setta, delle sette, che concerne le sette (in senso politico e storiografico): l’organizzazione s. della Carboneria; l’attività s. e rivoluzionaria di Filippo Buonarroti. Come sost., appartenente,...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...