Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] egli, chiamato ad un pronunciamento da Madrid per Filippo V e da Vienna per Carlo d'Asburgo Lexikon für Theologie und Kirche, II, Freiburg 1994³, s.v., coll. 1224-25; P. Messina, Fabroni, Carlo Agostino, in D.B.I., XLIV, pp. 12-7; Dizionario storico ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] i rapporti col fratello maggiore Filippo, sempre per questioni di punti contrasta con molti impegni già presi da me e dai miei amici" ( in Annali della facoltà di econ. e commercio della università di Messina, II, (1964), pp. 173-188; L. Ambrosoli, ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] cominciarono a ritirarsi da Palermo.
La partenza delle truppe borboniche, prima dal castello di Milazzo fra Palermo e Messina, e dopo la della monarchia borbonica. Secondo il prefetto di Palermo Filippo Gualterio, fu Badia in persona che nel 1865 ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] ospitato un pugno di opere sullo sport a firma di Dottori, Messina, Romano Romanelli, Ernesto Thayath ecc., cominciò a farlo in misura e Il canottaggio), Filippo Sgarlata (La caccia) e Taddeini (La lotta). La lotta raffigurata da Taddeini (il solo ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] fece pensare ad un allineamento sulle posizioni di Luigi Filippo, legato da vincoli di parentela a F., del quale aveva sposato nei mesi successivi, di tutta l'isola, tranne la cittadella di Messina, rimasta in mano ai Borbonici. F. cercò di placare la ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] cattedrale di P. sia da ricercare invece entro le mura, e precisamente nell'area dell'od. chiesa di S. Filippo Neri, dove fino ateliers normanni di Sicilia, come un epistolario e un evangeliario (Messina, Bibl. Painiana, 10, 11).Con il pieno sec. 13 ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] . 40-76; C. Morandi, La politica estera dell'Italia da Porta Pia all'età giolittiana, a cura di F. Manzotti, il suffragio universale nelle lettere di Filippo Turati e Anna Kuliscioff (1910-1911 e interpretazioni storiografiche, Messina-Firenze 1973; G ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] typikón fu stilato dallo stesso Luca sul modello di quello dato da Bartolomeo di Simeri per il Patírion agli inizi del sec. . 227-236; S. Bottari, Il duomo di Messina, Messina 1929; G. Fragale, S. Filippo di Fragalà, Palermo 1929; P. Orsi, Le chiese ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] monumenti di Palermo, Cefalù, Messina, Caronia. E fuor di gran sacerdote di Emesa, e il suo successore Filippo l'Arabo (244-248). Nel sec. 3° pl. fulūs) per quelle di rame o di bronzo. Da un punto di vista linguistico, si tratta di tre prestiti ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] più stretti con la Germania. Il nuovo legato pontificio, l'arcivescovo Filippo di Ravenna, che iniziò la sua attività nel luglio del 1267 Sicilia nel settembre del 1267 venendo da Tunisi; solo a Palermo, Messina e Siracusa resistevano ancora presidi ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...