CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] dimostrato essere quella menzionata dal De Dominici come opera di Giovan Filippo Criscuolo, e distinta dunque dalla pala che lo stesso autore mature di Polidoro da Caravaggio: alle esperienze cioè del Polidoro attivo a Messina dall'ottobre del ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] il Kursaal Biondo a Palermo (1911), il municipio di Reggio Calabria (1911), la Cassa di Risparmio di Messina (1926-29), l'esedra intorno al monumento della Libertà (già da lui costruito nel 1911) a Palermo (1927).
L'ultima opera del B. è la chiesa di ...
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BEVILACQUA, Giovanni Ambrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] stilistico, che l'Ambrogio da Vigevano, che nel 1514 sottoscriveva ai pavesi Chiesa.
Del fratello Filippo, annoverato dal Lomazzo tra i Baroni-S. Sarnek Ludovici, Pittura lombarda dei '400, Messina 1952, p. 1134; F. Mazzini, in Arte lombarda ...
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ALBERTI, Antonino, detto il Barbalonga
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Pittore, nato nel 1600 a Messina, dalla famiglia degli A. marchesi di Pentadattilo. Allievo in patria di Simone Comandé, poi a Roma del Domenichino, che dette [...] in S. Silvestro al Quirinale; il ritratto di Orazio Spada, nella galleria Spada, attribuitogli da R. Longhi. A Messina sono una Pietà, firmata, già nella chiesa di S. Filippo Neri, e un Ritratto di P. Alberti, ora ambedue nel Museo Nazionale.
Bibl ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] hanno inizio a proposito di M. Val. Messalla, dopo la battaglia di Messina contro i Cartaginesi, nel 264 a. C. (Plin., Nat. hist., Kabul, e proveniente forse da Begram, di cui si è già parlato, oltre ad un'altra di Filippo l'Arabo, pure proveniente ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] 1166-1189) fu attivo invece uno scriptorium a Messina, per merito dell'inglese Riccardo Palmer, arcivescovo dal ) destinato a Bianca di Francia, figlia di Filippo V il Lungo; alla maturità sono invece da riferire il Breviario di Belleville (Parigi, BN ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] caso che molti nobiluomini e talvolta persino sovrani, come per es. Filippo IV di Spagna, si siano fatti ritrarre nella veste di cacciatori in bronzo da Francesco Messina (1900-1995) nel 1931, nel quale si ravvisa un debito con Rodin da cui l'artista ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] capitali" fu consacrata dalla sua chiamata a Madrid da parte di Filippo V, per la progettazione del nuovo palazzo The Burlington Magazine, CXLII (2000), 1163, pp. 101-103; Id., J. a Messina, in Storia dell'arte, 2000, n. 99, pp. 106-133; S. Felder ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] citato. Fuori dell'elenco pliniano sono ancora da ricordare due Canephorae, già nella collezione di C. Heius a Messina (Cic., Verr., iv, 3, 5 il vecchio), da lui inclusi nei suoi Commentari. Tra queste anticaglie, delle quali Filippo Baldinucci (1624 ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] successivo una patente rilasciata a nome di Filippo II lo definiva "pictorem… notissimum, inter poi fino a Napoli e Messina (per il viaggio a Messina si veda Klein, in sulle arti, I, p. VIII); ed è da sottolineare che il L. avrebbe dedicato a Carlo ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...