RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] quella del sovrano e di Giovanna diBorbone (Parigi, Louvre), sia nella sua effigie funebre (1364-1366), opera di André Beauneveu, nella parigina la Cité di Parigi dell'epoca diFilippo IV il Bello (post 1299). Una serie, in linea di principio, ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] , Barberini), si manifesta con la ricchezza di materiale pittorico nelle collezioni di Carlo III diBorbone; compaiono inoltre raccolte di vasi dipinti, tra cui di primaria importanza a Napoli quella di lord William Hamilton, mentre nella seconda ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Leopoldo, primogenito di Carlo VI, e si trasferì con il fratello Alessandro alla corte di Carlo Filippo del Palatinato. Napoli, architetto e ingegnere di re Carlo diBorbone. Dopo i lavori al teatrino della villa reale di Portici, distrutto nel 1757, ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] re e poi moglie del principe Sebastiano diBorbone, infante di Spagna, pittore anche lui.
Alla fine del 1841 Filippo si recò in Basilicata per quattro mesi allo scopo di approfondire i suoi studi di costumi popolari. Tornato nella primavera del 1842 ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] 4452, c. 2r). Lo scettro della regina di Francia Giovanna diBorbone (1338-1378) mostra che esso poteva essere che nel 1271, all'epoca del re di Francia Filippo III l'Ardito (1270-1285), ricevette il nome di Joyeuse: essa presenta pomo aureo e ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] suo favore dal re d'Etruria Ludovico I diBorbone, che già precedentemente gli aveva concesso una speciale opera, di notevole interesse per la storia della cultura neoclassica e in parte contenute (con la corrispondenza con l'architetto Filippo Nini) ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] spediti a Torino da Ignazio (dal 1749 in poi) e poi anche da Filippo (mandato anche lui a Roma, con appannaggio regio, nel 1753) come saggi (il futuro Carlo Emanuele IV) con Maria Clotilde diBorbone-Francia fecero la statua della Fama, in cartapesta, ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] 1939, p. 93); nel 1724 la direzione fu assunta da Filippo Piani (Malagola, 1880, p. 171; Minghetti, 1939, p. il 6 giugno a Maria Amalia di Sassonia, di passaggio a Faenza mentre andava in sposa a Carlo diBorbone, re di Napoli (Malagola, 1880, p. ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] fu quello di ampliare la pala di S. Conca con S. Giovanni Nepomuceno, nella chiesa di S. Filippo, dove aggiunse ad indicem; F. Bologna, Solimena al palazzo reale di Napoli per le nozze di Carlo diBorbone, in Prospettiva, 1979, n. 16, pp. 62 ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] di Maria Antonietta diBorbone Spagna regina di Sardegna nella chiesa del Sudario, nel quale il G. impiegò la forma di Oltre agli architetti citati, furono suoi aiuti Camillo Astolfo, Filippo Billi, Antonio Brunetti, Sante Guidi e Giuseppe Mazzotti ( ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...