Alpers 〈ä´lpëʃ〉, Svetlana (nata Leontiev). - Storica dell'arte statunitense (n. Cambridge, Massachusetts, 1936). Le sue ricerche, massimamente incentrate sulla produzione pittorica barocca fiamminga e [...] studio. Dopo The decoration of the Torre de la Parada (1971), storia del progetto decorativo della palazzina di caccia diFilippo IV diSpagna affidato a P. Rubens, ha destato notevole interesse, anche critico, The art of describing. Dutch art in the ...
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Famiglia di pittori, di origine fiamminga, attivi in Francia nei secc. 17º-18º. Jacob (Sluis 1614 - Parigi 1670), figlio e allievo del pittore di genere Jan (n. Sluis 1585), lavorò ad Amsterdam (1642-62) [...] e drammatici quadri storici e religiosi. Figli e allievi di Jean-Baptiste furono Louis-Michel (Tolone 1707 - Parigi 1771), pittore di corte diFilippo V diSpagna (1737-52) e direttore dell'Accademia di s. Fernando a Madrid (1752), e Amédée (Rivoli ...
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Pittore (Parigi 1680 - Arpajon 1730); figlio e discepolo di René-Antoine, fu il primo pittore straniero chiamato alla corte diFilippo V diSpagna; dipinse ritratti, scene storiche, paesaggi, ma sono particolarmente [...] note le sue "bambocciate". Eseguì modelli per l'arazzeria di Santa Barbara (Madrid). ...
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WHISTLER, James Abbott MacNeill
Delphine Fitz Darby
Pittore e incisore, nato a Lowell, Mass., il 10 luglio 1834, morto a Londra il 17 luglio 1903. Ricevette le prime lezioni di disegno in Russia - a [...] del Lussemburgo, ecc. (1893-94); Sir Henry Irving in costume diFilippo II diSpagna (Metropolitan Museum); Autoritratto (Freer Gallery); Rosa di Lyme Regis e Maestro Smith di Lyme Regis (1895, Boston, Museo); litografie dei Lungotamigi.
Bibl.: H ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] seconda Lega attica e respinse nel 340-339 l'assedio diFilippo II. Aderì alla Lega ellenica, riuscì a mantenere l 565 Bonn; P. G., xcii, 776 B). Egli, oriundo diSpagna, voleva anche nella creazione del suo Foro riallacciarsi alla tradizione del ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] questa fase, rappresentata da un folto gruppo di codici - quali il Digestum Vetus (Bologna, Collegio diSpagna, arch., 285) e il Digestum ( Ancient 6) miniato per la regina Filippadi Hainaut o i due trattati di Walter de Milemete (De nobilitatibus, ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] rosetta a croce.Anche nel regno visigoto diSpagna vennero prodotte opere di o. in stile policromo, per es. anche, con riferimenti storico-dinastici, 'stile plantageneto', 'stile Filippo Augusto', 'stile degli Staufer', si diffuse nelle province del ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] scrisse una storia dei sapienti diSpagna, ordinati alfabeticamente, con numerosi aneddoti e notizie sulle loro città di appartenenza.Numerose sono le f. sui domini selgiuqidi di Anatolia, a cominciare dal monumentale trattato di Ibn Bībī (sec. 13 ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] che molti nobiluomini e talvolta persino sovrani, come per es. Filippo IV diSpagna, si siano fatti ritrarre nella veste di cacciatori. Il ritratto (1635 ca.), dovuto alla maestria di Diego Velázquez e conservato al Prado, ha anche un valore politico ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] 1320 e il 1330 e proveniente dall'Alto Reno.Quanto alla Spagna, uno dei r. medievali più conosciuti proveniente da manifatture locali in due frammenti serici applicati sul mantello diFilippodi Svevia (m. nel 1208), raffiguranti rispettivamente ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...