GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] al concilio. Terminata l'assise in maniera drammatica con la scomunica rinnovata e la deposizione di Federico II diSvevia, verso la fine del 1245 Tedaldo lasciò Filippodi Savoia e la diocesi lionese per recarsi presso la sua residenza arcidiaconale ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] v. 17, laddove, trattando della cattura e uccisione di Corradino diSvevia e dei suoi fedeli, indica il luogo della loro Filippo Villani. Altri testimoni indiretti di questa stesura sono il codice detto "Ginori-Conti" (Ravenna, Biblioteca dantesca di ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi diSvevia.
Del padre, [...] demolire per riutilizzare il legname, dato che era ormai troppo vecchia.
Il M. sposò Filippa, figlia di Federico d'Antiochia, fratellastro di Manfredi diSvevia, dalla quale ebbe cinque figli: Federico, Giovanni, Isabella, Ilaria e Francesca. Non è ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese diSvevia, nacque intorno [...] sotto la guida di uno dei figli dell'imperatore, il duca Federico diSvevia, raggiunsero la città siriana di Antiochia. C. di Monferrato era imparentata con Filippodi Francia; la famiglia di Lusignano, cui apparteneva Guido, era vassalla francese di ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] crociato cui il legato pontificio (l’arcivescovo di Ravenna Filippo Fontana) aveva preposto il veneziano Marco Badoer. difficoltà angioine nel Regno, il confronto con Corradino diSvevia, le preferenze di Luigi IX per una crociata contro i musulmani ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] la contea di Butera in Sicilia e la restituzione di Paternò e di San Filippodi Argirò, che gli spettavano da parte di sua 188, 197, 202 s.; G. Fiori, I "parenti" piacentini di Federico II diSvevia, in Boll. stor. piacentino, XCII (1997), pp. 49 s ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] nella persona di Matteo de Riso, capitano della flotta messinese al tempo della spedizione di Corradino diSvevia; Zenatti prima esistenza di un altro di Ricco, Filippo; Scandone (1900) suggerì la rettifica del cognome in di Riccio o di Rizzo ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II diSvevia, nel 1232, concesse come feudo [...] contemporaneo (1922) e lo Studio su Marx (1926). Si aggiunsero le collaborazioni di altri antifascisti come Mario Vinciguerra, autore nel 1926 di Girondini del ’900, e Filippo Meda che nello stesso anno pubblicò Statisti cattolici. Ancora del 1926 fu ...
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MARGARITO di Brindisi
Andreas Kiesewetter
MARGARITO (Megareites) di Brindisi. – Non sono noti né luogo né data di nascita di M. e sulla sua provenienza sono state formulate diverse ipotesi. Talvolta [...] M. sarebbe comparso alla corte del re Filippo II di Francia e gli avrebbe offerto niente di meno che la corona dell’Impero bizantino . I palazzi di M. a Messina e a Brindisi furono più tardi donati da Federico II diSvevia rispettivamente ai Genovesi ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] egli dimostrò infatti nel reprimere, nel luglio del 1323, un tentativo di colpo di Stato organizzato dai suoi avversari interni contando sull'appoggio angioino (invano il principe Filippodi Taranto si presentò dinnanzi a Porto Pisano con una flotta ...
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