SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] . nel 1296-1298), con Filippo principe di Taranto e di Romania (1294-1331), quartogenito di Carlo II d'Angiò (1285 Mus.), datata verso il 1370-1380, donata nel 1391 da Jean de Valois, duca di Berry (m. nel 1416), a Carlo VI (1380-1422), dove gli ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] secolo; l’edizione ginevrina del 1612 e quella di Henri de Valois (Valesius) del 1659, riedita da William Reading eterno della basileia di Costantino, in Costantino il Grande dall’Antichità all’Umanesimo, cit., I, pp. 769-790. Per Filippo Carlà (cfr ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] statua di Enrico Scrovegni a Padova, destinata in origine alla tomba. Dalla Sainte-Chapelle che Jean de Valois, duca di Berry, Palais de la Cité di Parigi dell'epoca diFilippo IV il Bello (post 1299). Una serie, in linea di principio, analoga si ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] più di vent'anni, tra la formazione della Lega protestante di Smalcalda (1530), sotto la guida del langravio Filippo d'Assia, e la pace di e in particolare le famiglie, entrambe imparentate ai Valois, dei Borbone protestanti e dei Guisa cattolici. ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] attribuito a un pittore e miniatore al servizio di Carlo VI o di Jean de Valois, duca di Berry: Jean d'Orléans o, più verosimilmente, A margine della Francia, il duca di Borgogna Filippo l'Ardito si servì successivamente di tre pittori: Jean d'Arbois, ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] quali proprio dalla corte dei Valois avevano instancabilmente perpetuato azioni di disturbo antispagnole nel meridione ( nel 1619).
Avviso della pace tra la Santità di N.S. Paolo IIII, e la Maestà del re Filippo. E del diluvio, che è stato in Roma ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] nel 1671, e dal figlio nel 1684.
Le tavole geografiche diFilippo Apiano garantivano una misura precisa fino a 3 minuti d'arco. 1991: Lestringant, Frank, André Thevet cosmographe des derniers Valois, Genève, Droz, 1991.
Lindgren 1985: Lindgren, Uta ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] 212; Pupieno e Balbino nel 238; Filippo e il figlio Filippo iunior dal 247 al 249; Decio e di Costantino fino alla sua vittoria su Licinio, la cosiddetta Origo Constantini imperatoris, il primo dei due testi anonimi pubblicati nel 1636 da Henri Valois ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] prelato spagnolo, Roderico de Castro, come un influente consigliere nientemeno diFilippo II, al quale osa predire la sconfitta del duca d'Alba , sia l'Asburgo che il Valois, non hanno alcuna possibilità di riuscita e sono destinati all'inevitabile ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] riparazioni finanziarie e gli fece altresì offrire il titolo di maggiordomo del figlio Filippo o di presidente di uno dei più importanti consigli imperiali (il Consiglio di guerra o quello di Stato). Il G. tuttavia non accettò: preso congedo dall ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...