BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] gruppi politici di opposizione alla monarchia di Luigi Filippo. Conobbe allora difendendo la cessione di Nizza e Savoia, si era dichiarato disposto, in caso di necessità, a fu quello di Roma e di Venezia, che condizionava di riflesso i suoi giudizi ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] di Simancas, fondamentale per la conoscenza dell'Italia dell'età di Carlo V e diFilippo Venosta, alle carte di Francesco Salata, dei Savoia, così come a della politica estera italiana dal 1870 al 1896, I, Le premesse. L'impostazione dell'opera, come ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] B. si trasferì ad Aix, in Savoia, dove prestò servizio nel locale ospedale prima era uscita a Parigi, per i tipi di Baudry, la sua ultima opera, la capitale francese assisteva alla caduta di Carlo X e all'ascesa di Luigi Filippo. Una nuova speranza si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] busta 11).
Come sempre era ostile alla monarchia e ai Savoia, che si erano avviliti «ad un punto cui non di un solo libro, Filippo Buonarroti e i rivoluzionari dell’Ottocento, 1828-1837 (1951, 19722). Attraverso la vita, le lotte, i contrasti di ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] svista" e "sotto auspici avversi". Tutti e due i genitori erano, sempre a detta del figlio, irreligiosi: "mio padre, uomo di severe virtù, assai legato al Michelangelo Buonarroti moderno [cioè Filippo Buonarroti], che fu amico del Babeuf, non credeva ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] dei Savoia. Inoltre confidava che l'intervento in favore della Francia "culla di cento Gran parte degli scritti sul C. conservano un carattere agiogr.: C. Rossi, I nuovi aspetti di una vecchia battaglia, in Il Rinnovam., 30 nov. 1918, pp. 398-401 ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippodi Borbone e di Luisa Elisabetta [...] Filippo, mentre accompagnava in Spagna la figlia Maria Luisa verso gli sponsali con il principe delle Asturie. Una manovra di Carlo III di III di Spagna che pensava, invece, a una principessa Savoia. Naufragato questo progetto e anche i due. ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] a spiegare all'imperatore la reale situazione italiana, per impedire che Filippo Maria riuscisse ad attirarlo nella sua alleanza; ilsuccesso di questa missione, conclusasi con i preliminari di un accordo tra l'Impero e Venezia, fu accresciuto l'anno ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] di casa Cavour dal conte Bartolomeo che, sostituendosi di fatto al fratello maggiore Giuseppe Filippo, sorta fra iSavoia e il Borghese a proposito della tenuta di Lucedio. I Cavour erano guardati con sospetto e accusati di massonismo. Con ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] di aziende agricole nella provincia. Educato in casa col cosiddetto "metodo inglese" (ginnastica, sports, resistenza ai disagi), il C., a differenza del fratello Filippo, ebbe una istruzione poco accurata per la sua irrequietezza e incostanza: dopo i ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...