GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] poi menzionato anche il duca di Borgogna Filippol'Ardito (1363-1404). Alla produzione parigina connessa Meier, Gemma Spiritalis, I, München 1977; H. Wentzel, s.v. Intaglio, in RbK, III, 1978, coll. 498-505; id., s.v. Kameen, ivi, coll. 903-927; R ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] . Il duca Ugo III (1162-1192) lo completò con una collegiata, la Chapelle-le-Duc o Sainte-Chapelle, che Filippo il Buono (1396- Beaux-Arts. Il palazzo, restaurato da Filippol'Ardito (1342-1404), fu ricostruito da Filippo il Buono, a cui si deve la ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] già aperta, con l'ardito scorcio e il suo 44; S. Latuada, Descrizione di Milano, Milano 1737-38, II, p. 256; III, pp. 46, 104, 109, 174, 310; IV, pp. 136, 245, 1996, p. 331; A. Spiriti, Per s. Filippo Neri: arte e architettura a Milano tra Sei e ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] Barcellona. Nel 1285 G. venne assediata dalle truppe di Filippol'Ardito durante le lotte tra il re di Catalogna Pietro II 12°, come risulta dalle donazioni fatte dai conti Raimondo Berengario III nel 1131 e Raimondo Berengario IV nel 1134. La chiesa ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] le due massime zone monumentali. Il piano comprese anche l'ardita e razionale sistemazione delle pendici dei colli tagliati con grandi la basilica degli apostoli Filippo e Giacomo, iniziata da Pelagio (556-61) e compiuta da Giovanni III (561-74), il ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] monumento funebre di Filippol'Ardito (Digione, Mus. des Beaux-Arts) permettono di conoscere l'attività artistica -taqāsīm fī ma'rifat al-aqālīm, a cura di M.J. de Goeje, ivi, III, Leiden 1887; Ibn al-Nadīm, Kitāb al-fihrist, a cura di G. Flügel, ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Digione. Nella strombatura i committenti e donatori Filippol'Ardito e Margherita di Fiandra sono raffigurati con Suppliers and Clercs. The Human Factors in the Art Patronage of King Henry III, JWCI 35, 1972, pp. 81-107; J. Gardner, Pope Nicholas IV ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] lato di una figura di S. Pietro nel duomo di Worms. L'offerta che Enrico III re d'Inghilterra fece nel 1234 del suo r. rivestito in inizi sec. 14°, Siena, Pinacoteca Naz.; il duca Filippol'Ardito e la sua sposa sul portale della certosa di Champmol ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] senatore di Roma di cui era a quella data insignito Niccolò III.Le due prime campate della navata - nelle volte e internazionale.A margine della Francia, il duca di Borgogna Filippol'Ardito si servì successivamente di tre pittori: Jean d'Arbois, ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di FilippoIII re di Francia, che nel 1285 aveva [...] Enrico III (1574-1589). Con Enrico III, assassinato nel 1589, si estinse la dinastia dei Valois.La successione di Filippo VI sempre più di politica, scontrandosi subito con lo zio Filippol'Ardito, duca di Borgogna, il quale per i suoi commerci ...
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