DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] tempo per il romanzo storico, in questo caso di tipo guerrazziano, non manzoniano; e la lunga prefazione alla particolare a quella famiglia tedesca innamorata dell'Italia degli Schwarzenberg (Filippo e jacopina) che gli furono larghi di aiuto ora ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Già nel 1621 il L. come capomastro impiegava nella sua fiorente bottega familiare il primo di una lunga schiera di garzoni negli stessi anni, l'illustre patrizio Filippo Bon commissionò al L. il più sobrio, ma egualmente grandioso palazzo sul ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] possediamo solo una redazione latina: si è discusso a lungo dell'esistenza di una redazione in volgare oggi scomparsa dalla sua lettera a Fernando Filippo dell'8 maggio 1443 (MehusSalvini, pp. 11 s.). Il brusco allontanamento dall'ambiente di ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] sceneggiatore regista in ascesa. Fu questo il vero debutto. Il primo film di una lunga saga, non solo personale, che Fellini da un gigantesco manifesto che pubblicizza il latte, scollata, scandalosa per Peppino De Filippo nel ruolo di un custode ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] iniziata la lunga e faticosa opera per rivendicare il riconoscimento dei diritti spettanti a Cristoforo, il C. fu incaricato dal fratello, ammalato e costretto a rinunciare all'intenzione di seguire il re, di incontrare donna Giovanna e don Filippo d ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] opera fece apprezzare il B. da illustri conchiologi italiani e stranieri, come Niccolò Gualtieri, Filippo Breyn di Danzica dell'avvenimento. L'attività della ricostituita Accademia non fu lunga, dato che ne troviamo testimonianze solo fino al 1755, ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] Gautier in un lungo articolo pubblicato su La Presse il 30 luglio del '46 esaltava le sue doti. Il pubblico parigino avrebbe di esibirsi il 4 novembre nella Fille de marbre al teatrino del palazzo di Saint-Cloud, davanti a re Luigi Filippo e alla ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] rilevante il fatto che gli anni tra il 1425 e il 1441 furono per il Mantovano un lungo periodo I, Mantova 1954, pp. 673, 712, 719-769; F. Cognasso, Il Ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 203, ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] grande salone. In esso gli affreschi si svolgono lungo tutte le pareti su uno sfondo di cieli aperti del biografo Moücke, lo stesso Acquaviva, a nome di Filippo V di Spagna, aveva invitato il G. ad assumere la carica di direttore della nuova ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] amministrativa. Fu l’avvio di un lungo travaglio ermeneutico che approdò, in una romano e privato, a opera di Filippo Serafini, Vittorio Scialoja, Carlo Fadda V.E. O., I-II, Padova 1957; G. Capograssi, Il problema di V.E. O., in Id., Opere, V, Milano ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....