TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] un suo strettissimo collaboratore, da alcuni identificato con Filippo Rusuti (Nicholson, 1930; Lochoff, 1937; 423-431; M. Andaloro, Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica di S. Giovanni in Laterano, in Studi in onore di ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] s. Filippo Benizi (Philadelphia Museum art, Johnson Collection: e proveniente dalla perduta pala di S. Filippo Benizi L'arte a Verona tra XV e XVI secolo, in Verona e il suo territorio, IV,1, Verona 1981, pp. 271-273, 455-471; G.M. Dianin, S. ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] per il perduto affresco con i SS.Giuseppe e Filippo sulla parete di una cappella in S. Marcello al K. Oberhuber, Observations on Perino del Vaga sa a Draughtsman, in Master Drawings, IV (1966), 2, pp. 170-182;F. Gibbons, Notes on Princeton drawings, I ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] dimensioni (ma cfr. anche O. J. Dias, S. Filippo Benizi e s. Pellegrino Laziosi, in Studi storici dell'Ordine (1973), 135, pp. 477-88; S. Trkulja, in Dizionario enciclopedico Bolaffi…, IV, Torino 1973, pp. 165 ss; F. R. Shapley, Paintings from the ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] al suo finanziatore con agenti spagnoli di Filippo II per un tabernacolo da destinare al monastero Alcuni artisti sicil. a Roma nei secc. XVI e XVII, in Arch. stor. siciliano, IV (1879), pp. 6-10, 14; G. La Corte Cailler, L'Ateneo messinese e i ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] chiesa francescana (Firenze, Arch. di Stato, 619, c. IV) la data al 1339, nonostante il sicuro a quo della , Il Trecentonovelle, a cura di A. Borlenghi, Firenze 1957; Filippo Villani, De origine civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus, a cura ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] si custodiscono le reliquie della Culla, commessogli verosimilmente da Onorio IV ed eseguito tra il 1285 e il 1287, e il ciborio lo spazio, soluzioni che saranno più tardi riprese da Filippo Brunelleschi.
Le sculture, sia che si accampino nelle ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] palazzo reale di Torino, per l'oratorio di S. Filippo nella chiesa omonima, per la chiesa di S. Teresa Pitture di S. C. a Taggia e a Porto Maurizio, in Riv. Ingauna e Intemelia, IV (1949), pp. 55s.,; F. Zeri, La Gall. Spada in Roma, Firenze 1954, pp. ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] basilicale: S. Giovanni Mancuti (871, oggi distrutta); S. Filippo presso il Theséion; S. Dionigi Areopagita; la Pantanassa, nota anche [L'esonartece del Katholikòn di Hosios Lukas in Focide], DChAE, s. IV, 6, 1970-1972, pp. 13-18; A. Xyngopulos, 'H ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] architetture o in scenografiche cornici, come nel pavillon d'or di Filippo VI di Valois, emesso nel 1339, dove il re siede sotto di uno studio generale e pratico ad uso dei numismatici, III-IV, Bologna 1956-1959 (rist. anast. 1971-1975); P. Grierson ...
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filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...
cianfrone
cianfróne s. m. [dallo spagn. chanflón, nome di una moneta]. – Nome dato a Napoli agli scudi maltagliati coniati durante l’assedio del 1528, del valore di 8 carlini, e poi ai mezzi ducati d’argento di Filippo III e di Filippo IV,...