Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] Nappi, Abolizione o riforma dei codici?, «Monitore dei Tribunali», s. IV, 1946, 86, 1, p. 29, col. 2).
Come 44-63.
P. Grossi, Il disagio di un 'legislatore' (Filippo Vassalli e le aporie dell’assolutismo giuridico), in Id., Assolutismo giuridico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] medievale (Cortese, Bellomo, Romano, Filippo Liotta, Adriana Campitelli, Severino Caprioli ecc Ipotesi per una discussione, in El dret comú i Catalunya, Actes del IV Simposi internacional, homenatge al professor Josep Mª Gay Escoda, Barcelona (27- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] mentre, in una importante lettera al re di Francia Filippo I, nel 1073 papa Gregorio VII afferma la propria ), e ribadite poi fra Due e Trecento da altri fondamentali Concili come il IV Lateranense (1215), il II di Lione (1274) e quello di Vienne ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] dell’operaio, sconosciuta fin oggi» (Vadalà Papale, in Atti del IV congresso giuridico nazionale, cit., 2° vol., pp. 30 e segg Otto e Novecento, Milano 2007.
P. Passaniti, Filippo Turati giuslavorista. Il socialismo nelle origini del diritto del ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] 1309 il B. condusse in Bologna delle aedes da Filippo Pepoli, per tenervi lezione (I, p. 295), Rossi, Doc. per la storia della Univ. di Perugia... Sec. XIV, in Giorn. di erudiz. art., IV (1875), pp. 57 s. (doc. 5), 59-61 (doc. 6), 88 s. (doc. 11 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...]
Un altro celebre canonista, Sinibaldo Fieschi, futuro papa Innocenzo IV (1243-1254), stabilisce un’identificazione ancora più esplicita tra i suoi interventi nel conflitto politico che opponeva Filippo Augusto al re di Inghilterra Giovanni Senzaterra ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] recarsi in Francia dove contava di trattare con Filippo il Bello la questione siciliana per assicurarsene l' Napoli, Napoli 1753, p. 161; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, 2, Venezia 1823, p. 381; F. C. Savigny, Storia del diritto ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] dopo l'assassinio a Bamberga (21 giugno 1208) di Filippo di Svevia, che dieci anni prima, all'atto dell' qualificati il 24 novembre "viri sapientes et discreti" (Ficker, 1868-1874, IV, p. 321).
All'inizio del dicembre 1220 Federico lascia Roma e ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] stesso anno il M. sposò Caterina di Gherardo di Filippo Corsini – alla stipula del contratto furono presenti come testimoni 1427-28, sull’invio dell’opuscolo di Valla su Quintiliano (Gallicae, IV, 1, 5; 16). Al momento della pubblicazione del De vero ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Gerolamo Seripando. Negli stessi anni il poeta leccese Filippo De Angelis lo introdusse alla filosofia di P. Torino, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 4, IV [1962]): nel 1992 il fondo è stato arricchito da documenti autografi del ...
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filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...
cianfrone
cianfróne s. m. [dallo spagn. chanflón, nome di una moneta]. – Nome dato a Napoli agli scudi maltagliati coniati durante l’assedio del 1528, del valore di 8 carlini, e poi ai mezzi ducati d’argento di Filippo III e di Filippo IV,...