L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] 45 km dal Mar Rosso, nella catena dei monti Gialala, nel deserto arabico. Fu costruito ai piedi della falesia dove è la grotta in cui , la regina d'Etiopia, a opera di Filippo (Act. Ap., 8, 26-40). L'eunuco è rappresentato seduto sul carro con in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] , comprese le orientali (ma l’inglese assume rilievo dominante e in arabo compaiono quasi soltanto lavori sulla vocabolario di scrittori anche ideologicamente lontani tra loro, come Filippo Tommaso Marinetti e Gramsci – è fatta valere polemicamente, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] tradizionale, basata sulla patologia umorale elaborata dal medico arabo al-Rāzī (m. 925), al quale generalmente opponevano alla sua introduzione. Malgrado l'atteggiamento favorevole all'inoculazione del reggente (Filippo d'Orléans), il giudizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] certezza alla previsione.
La versione araba dell’astrologia aveva attratto l’attenzione dei medievali, che della Lutero. Quest’ultima, per la quale Gaurico era stato interpellato da Filippo Melantone (1497-1560), ebbe un certo rilievo e fu occasione ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] signori dell'omonimo castello (in arabo, Yibne), fondato a metà de Fréville, Paris 1888. Vedi ora anche Filippo da Novara, Guerra di Federico II in et sur les écrits de Philippe de Navarre, in Bibl. de l'École des chartes, II (1840-41), pp. 1-31; G ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Carlo V abdica e nel dominio della penisola italiana subentra il figlio Filippo II, re di Spagna, che diviene la mano armata della Controriforma: ma anche il serbocroato, il turco, l’arabo, il maltese, l’ebraico moderno presentano un certo numero di ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] Ottone fu battuto da Filippo Augusto di Francia, suo alleato, riuscì a diventare l'incontrastato padrone della corona impulso alla cultura, realizzando l'incontro fra tre civiltà, la latina, la greca e l'araba, promuovendo versioni di opere ignote ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] amicizia e pace perpetua con l’Inghilterra (Giovanni stesso sposò una principessa inglese, Filippa, figlia del duca di Lancaster Amaro a Beja. Tracce di costruzioni risalenti al periodo arabo rimangono nel Castello dos Muros a Sintra e nel Castello ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] -hispana Escurialensis (1760-70), che sarà poi la fonte dell'arabismo di Juan Andrés. Con l'avvento al trono di Filippo V, della casa di Borbone, l'autorità regia s'avvia verso un illuminato dispotismo che piega, anche per vicende politiche, verso ...
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SIVIGLIA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
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Una delle più antiche e famose città della Spagna: la quarta, attualmente, per numero di abitanti, e la principale [...] (Hispalis, Hispal e Spalis), l'arabo Ashbīlyah (o Ishbīlyah) e lo spagnolo Sevilla.
L'insediamento abitato presso la foce del 400-500 mila abitanti all'epoca del suo massimo fiore (sotto Filippo II), non arrivava ad averne 100.000 intorno al 1850.
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...