Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] Milano Astorre e Giampiccino, figlio e nipote di Bernabò Visconti, che si erano impadroniti del ducato, senza chiedere la città di Cremona, sposando inoltre la figlia del duca, Bianca Maria. Divenuto però minaccioso lo Sforza, F. M. si alleò contro ...
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Figlia naturale (Settimo Pavese 1425 - Melegnano 1468) di FilippoMariaVisconti, duca di Milano, e sua unica erede; promessa nel 1432 al condottiero Francesco Sforza, gli fu consegnata, dopo tergiversazioni [...] e progetti di altre nozze, solo nel 1441. Signora splendida e fastosa, fu affezionata al marito, che aiutò efficacemente nella difficile conquista del ducato; rimasta vedova (1466) dimostrò energia e capacità politica nell'organizzare il governo e la ...
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Capitano milanese (sec. 15º), fu al servizio di FilippoMariaVisconti, e (1427) comandò la squadra fluviale armata sul Po contro i Veneziani; presso Cremona rimase sconfitto dalla flotta veneziana di [...] Francesco Bembo, ma nel 1431 distrusse la squadra veneziana al comando di Nicolò Trevisani, nello stesso luogo dove era stato sconfitto quattro anni prima ...
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Figlia (n. Chambéry 1411 circa - m. forse Vigone 1469) del duca di Savoia Amedeo VIII, andò sposa a FilippoMariaVisconti duca di Milano (1428). Nel 1447, alla morte del marito, tentò di favorire il fratello [...] Ludovico per la successione a Milano; ma non vi riuscì per l'abile condotta di Francesco Sforza, e si ritirò a Vercelli ...
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Condottiero (Callisciana, Perugia, 1380 circa - probabilmente Cusago, Milano, 1444). Al servizio di Braccio da Montone cominciò la sua ascesa, combattendo soprattutto nel Lazio, nelle Marche e in Umbria. [...] . Dopo essere stato per quasi un anno e mezzo al servizio dei Fiorentini, passò, con grande loro sdegno, al servizio di FilippoMariaVisconti duca di Milano, che servì sempre fedelmente.
Vita e attività
Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un ...
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Condottiero italiano (Solza, Bergamo, 1400 - Malpaga 1475); militò sotto Braccio da Montone e Muzio Attendolo Sforza, e con quest'ultimo si guadagnò fama nello scontro dell'Aquila (1424); quindi, al soldo [...] di Venezia nella guerra contro FilippoMariaVisconti (1431), seppe fronteggiare validamente le avversità della rotta, cui il Carmagnola aveva trascinato il suo esercito. Dopo una lunga parentesi (1432-37) al seguito del Gattamelata, fu ancora con ...
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Condottiero (Carmagnola 1385 circa - Venezia 1432); al soldo di Facino Cane, seguì alla sua morte le sorti della vedova Beatrice di Tenda, risposatasi con FilippoMariaVisconti, ed ebbe parte notevole [...] del senato veneto che continuava ad appoggiarlo, sempre più forti si fecero le voci di suoi rapporti segreti con FilippoMariaVisconti. Sicché, alla fine, arrestato, fu condannato a morte e decapitato, dopo un processo delle cui fasi conosciamo ...
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Condottiero (Casale Monferrato 1360 circa - Pavia 1412). Dopo aver servito successivamente gli Scaligeri, i Carraresi e Gian Galeazzo Visconti, riuscì a costituirsi una piccola compagnia di ventura; ritornato [...] il potere assumendo il titolo di governatore. Estese presto, con l'occupazione di Pavia (1410), la sua autorità anche su FilippoMariaVisconti. Due anni dopo morì, lasciando erede del suo dominio la moglie, Beatrice Lascaris di Tenda, che poi sposò ...
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Famiglia genovese, il ramo più importante della numerosa stirpe dei conti di Lavagna. Tra i suoi primi esponenti, fu Ugo (sec. 12º-13º), che si chiamò Fliscus, da cui il nome della famiglia. L'assunzione [...] , poi (fine del sec. 14º) la Francia. Nel 1425 Nicola e Gian Luigi cercarono, senza successo, di sottrarre Genova a FilippoMariaVisconti che la possedeva dal 1421; nel 1442 Giovanni Antonio (m. nel 1447) si impadronì con un tumulto di Genova, e ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] posizione contro i Medici; passò a Siena (1434-38), a Bologna e quindi a Pavia e a Milano, al servizio prima di FilippoMariaVisconti e poi di Francesco Sforza, che celebrò in un poema, Sphortias, incompiuto. Nel 1474 fu a Roma, dove Sisto IV gli ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
mensuale
mensüale agg. e s. m. [dal lat. tardo mensualis, der. di mensis «mese»]. – 1. agg. Sinon., oggi raro, di mensile. 2. s. m. In passato, tributo riscosso ogni mese, inizialmente con carattere straordinario, in seguito stabile; furono...