RUSUTI, Filippo
Pietro Toesca
Pittore. Operava a Roma sulla fine del sec. XIII: e vi resta il suo nome nella zona superiore dei musaici della facciata di S. Maria Maggiore. Se è da identificare con [...] un Filippo Bizuti ricordato in documenti ora scomparsi, e forse non bene trascritti, nel 1308 si trovava in Francia, a servigio del re, col figlio Giovanni e con Nicola Desmarz - probabilmente un De Marzi - anch'egli romano. Della dimora di lui in ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] europei (in particolar modo la Francia) e verso gli Stati Uniti, Perugia e Todi, si noti che il gruppo fondato da -b- e -v- con j volge a j (e, in antico, anche -pj- dovette elementi caratteristici della pittura diFilippo Lippi da lui conosciuto ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] per Claude Fauriel (v.).
Col Fauriel s' Franchi, il ricordo dei dolori sopportati fortemente da questi con la speranza diFilippo fosse stato fatto prigioniero durante le Cinque Giornate, aveva firmato l'indirizzo con cui s'invocava l'intervento di ...
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Nato nel 1508, morto nel 1582, famoso specialmente pel suo governo nei Paesi Bassi, da lui tenuto ferreamente in nome diFilippo II re di Spagna, dal 1567 al 1573. Si ha, di lui, un ritratto terribile: [...] Francia, in Ungheria, ad Algeri ecc., e che in ultimo lo mise bene in vista diFilippo II. La sua fortuna si deve far datare da quando, all'età di voluto, la tomba di Lutero. Altro era l'animo di Carlo V ed altre anche le esigenze di una politica che ...
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Figlio di Ottavio e di Margherita d'Austria, figlia di Carlo V, nato a Roma il 27 agosto 1545. Nel nome riviveva il bisnonno Alessandro Farnese, divenuto papa Paolo III. La sorte non gli riserbò grande [...] suo ducato, toltogli in parte da Carlo V, si era appoggiato prevalentemente alla Francia, A., come del resto aveva già cominciato quella meridionale, che così tornarono definitivamente sotto il dominio diFilippo II.
L'Olanda vera e propria fu, per il ...
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MARSILIO da Padova
Felice Battaglia
Politico e teologo, nacque a Padova tra il 1275 e il 1280 da un Bonmatteo della famiglia popolana dei Mainardini. Addottoratosi in medicina, nel 1312 lo si trova [...] delle lotte tra Filippo il Bello e la curia romana. Ivi conobbe Giovanni di Jandun (v.), filosofo averroista, che nazionale, la cui formazione il Padovano aveva studiato in Francia, insomma una realtà storica mutevole, condizionata dai più diversi ...
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SLUTER, Claus
Géza de Francovich
Scultore, nato Probabilmente ad Haarlem, morto a Digione tra il 24 settembre 1405 e il 30 gennaio 1406. Il suo nome appare nell'albo delle corporazioni degli scultori, [...] certosa e la tomba diFilippo l'Ardito, già nella certosa e oggi nel museo di Digione iniziato ancora sotto Jean de Marville nel 1384 e terminato dopo la morte dello S. dal suo nipote Claus de Werwe (v., XXXV, p. 716) nel 1411. Di altre opere dello S ...
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Cospiratore e uomo politico, nato a Pisa l'11 novembre 1761, morto a Parigi il 17 settembre 1837. Apparteneva a famiglia che, discesa da Michelangelo, era devota alla corte lorenese. Compì gli studî di [...] degli eguali". Nacque così la congiura, che prese il nome dal Babeuf (v.), alla quale il B. collaborò attivamente, in ispecie per la redazione del Manifesto degli eguali e di numerosi libelli. Il 10 maggio 1796 il B. e gli altri congiurati furono ...
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Uomo politico e giornalista, nato a Stella Ligure (Savona) il 25 settembre 1896. Dottore in legge (Modena) e in scienze sociali (Firenze), partecipò giovanissimo alla prima guerra mondiale come tenente [...] anni di confino. Emigrato in Francia, fu processato due volte per attività politica.
Successivamente la necessità di Bibl.: S. Pertini, La fuga diFilippo Turati, in Trent'anni di storia italiana, Torino 1961, p. 195; V. Faggi, Sandro Pertini: sei ...
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Nato in Mugello, forse nel villaggio La Casa da cui traeva nome la sua nobile famiglia, il 28 giugno 1503, morto a Montepulciano il 14 novembre 1556. Studiò a Bologna, a Firenze e dal 1525 di nuovo a Bologna, [...] , Pisa 1907; id., Istruzione al card. Scipione Rebida legato a Carlo V e Filippo II, in A. V. Cian, i suoi scolari dell'Università di Pisa, Pisa 1909, p. 121 segg.; C. Steiner, Vita di mons. G. d. C., innnanzi all'ediz. commentata del Galateo, Milano ...
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frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...
ribenedire
v. tr. [comp. di ri- e benedire] (coniug. come benedire). – Benedire di nuovo, o anche semplicem. benedire, per rimettere in grazia, per ridare purità a chi l’aveva perduta, per togliere una maledizione, un interdetto, una scomunica...