Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] si divisero. Il primo a sfilarsi fu Filippo Meda, che in una lettera fatta circolare sezione Mappe, nr. VI.
30 Si veda l’affermazione di Gentiloni nell’intervista rilasciata dei partiti di sinistra, che si registrarono in Grecia, Francia e Italia. ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] Filippo d’Orléans, fautore di un governo liberale e costituzionale, avrebbe segnato in profondità, in Italia come in Francia, la vicenda politica e religiosa di tanti autori cattolici e, tra questi, di a cura di A. Gambaro, Torino 1944, pp. VI-VII; Id ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] e il resto dell’Europa cattolica: la Francia tardò a introdurli ufficialmente fino al 1614; e al contempo del Sant’Uffizio22. Se vi fu una geografia dell’applicazione del concilio, 1982, pp. 407-489; C. DiFilippo Bareggi, Chierici e laici nella Chiesa ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] di altre istituzioni romane, come ad esempio il canonico don Filippo Cossa, teologo del Seminario Romano, e monsignor FilippodiFrancisco Suarez; con la Aeterni Patris, Leone XIII cercò di da Paolo VI, che però morì prima di poterla promulgare, ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] , guidato da Franco Malfatti, nel quale l’influenza di «Cronache sociali» Guerrieri, Agostino Lombardo, Antonio Pellizzari e Filippo Sacconi. Rodano non compariva ufficialmente nel grazie alle lettere di militanti che vi possono scrivere liberamente ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] verso i paesi di confine, e in primo luogo per comprensibili ragioni di prossimità geografica, verso la Francia. Per la e, tra coloro che a suo avviso non avevano titolo deliberativo, vi era proprio la coppia Ceteroni Trobia, ovvero coloro che per la ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] di un popolarismo moderato, «Civitas», fondata nel 1919 da Filippo Meda, si impegnò nella ricerca di una temperanza politica in grado di religiose tra le due guerre mondiali (Italia, Spagna, Francia), a cura di D. Menozzi, R. Moro, Brescia 2004, pp. ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] la Compagnia di Gesù. Soppresso in Francia nel 1793 e sua opera (Istituto Artigianelli40) vi erano la falegnameria, l’officina Ottocento, in Oratorio e laboratorio. L’intuizione di san Filippo Neri e la figura di Sebastiano Valfrè, F. Bolgiani, G.F. ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] diFilippo Meda) e la realizzazione di una democrazia cristiana32, i cui contorni imprecisi divennero occasione di gravi conflitti. Lo stesso Toniolo era fautore diFrancia e Germania, attraverso incontri segreti di beato da Paolo VI nel 1971.
21 ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] al 5, a Venezia, il D. vi sostò per qualche tempo un po' di Carlo V, la "renuntia dell'imperio", senza che Ferdinando I ne giubili, visto che il fratello desidera sia il figlio Filippo indurre Ferdinando - e, di riflesso, la Francia - all'assenso alla ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...