GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] cardinal Sigismondo al conclave che avrebbe eletto papa Adriano VI e allacciò rapporti con gli umanisti attivi a Roma dell'ambasciatore diFilippo II, Francisco Vargas, le speranze del G. si assottigliarono e già all'inizio di ottobre era chiaro che ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] vi restò, gli furono sempre accanto agevolando in tutti i modi la sua esplorazione delle biblioteche fiorentine e aiutandolo nella fatica di trar copia di manoscritti e iscrizioni. Il celebre maurino aveva già in animo di portarsi dietro in Francia ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] vi sono Adriano Ossicini1 e Giovanni Galloni, ex dirigenti di spicco , Adriano Ossicini, Amedeo Coccia, Filippo Massimi) e collegato per formazione cattolici antifascisti con un altro gruppo di studenti (Franco Rodano, Romualdo Chiesa, Marisa ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] di conoscere nulla.
Montaigne contribuì più di ogni altro alla crescente popolarità della corrente scettica in Francia ma vi pervenne a partire dalla sua intuizione di Dio di più giovane età, legati all'Università di Wittenberg e soprattutto a Filippo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] diFilippo IV il Bello dal 1298 e in seguito di Carlo di Valois; nel XIV sec. il piccardo Jean Sauvage, originario didi leghe metalliche.
All'origine di questi trattati vi erano opere di prosa nel dialetto di Albi, nella Francia meridionale. Queste ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] di conoscere i nipoti del Gheri e, successivamente, di intrecciare rapporti di profonda e duratura amicizia in particolare con Cosimo e Filippo i fatti di lingua: l'operetta vi appare infatti di Paolo III, della Repubblica veneziana e della Francia ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] Francia, una reliquia della passione di Cristo. Le fonti non indicano con precisione né l'anno - il 1272 0 il 1274 -, né il donatore (fanno, tra gli altri, il nome del re Filippo degli elettori vi siano stati l'esempio di pietà e di zelo religioso ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...]
Il G. seguì la campagna militare contro la Francia, intervenendo nel coordinamento delle operazioni e il 25 nov. 1521 fu lui ad annunciare a Leone X la presa di Milano.
Dopo la morte di Leone X e l'elezione di Adriano VI (9 genn. 1522) il G., il cui ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] voleva conoscere "tutto ciocche vi ha di nuovo, e nelle di ferro, cioè dotato di spirito aspro, e indocile" (Ibid., f. 174r), "di gran probità, franco per naturale, e per zelo acceso contro di nell'agosto 1745, Filippo V ordinò di togliere tutte le ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] diocesi, perché nulla attesta che egli vi abbia mai risieduto, né che si di Toscana, il quale si dichiarava disposto ad inviare in Francia , a cura di H. W. Frey, Burg b. M. 1940, ad Indicem; Il primo processo per s. Filippo Neri, a cura di G. Incisa ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...