Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] morte) K. volle uscire dalla routine per dimostrare che il suo collettivo era ormai in grado di risolvere qualsiasi problema tecnico, all'altezza dei film d'azione americani. Del film rimane soltanto una versione mutila di tre rulli che sono però ...
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VIGANÒ, Renata
Monica Venturini
– Nacque il 17 giugno 1900 a Bologna. Il padre Eugenio (Reggio nell’Emilia, 1848) venne da lei descritto come «socialista dolce, alla De Amicis, ma giusto e buono» (Matrimonio [...] la contadina protagonista del romanzo ed è anche un’immagine collettiva, è uno e molti, è soggetto e oggetto del 1976, da L’Agnese va a morire, venne tratto l’omonimo film con la regia di Giuliano Montaldo, la sceneggiatura di Nicola Badalucco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la rapida evoluzione dello sviluppo tecnologico e le sue profonde implicazioni [...] di rado – molto clamore fa la registrazione stereofonica del film Fantasia di Walt Disney (1940) –, vede una sua prima produttivo ridefinisce il concetto di “autore” in senso collettivo, portandolo ad assumere uno statuto cinematografico. Si tratta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Convenzionalmente fissata alla sera del 28 dicembre 1895, data della prima proiezione a [...] geografica e culturale fin qui largamente estranea al visibile collettivo. Il fascino del "mai visto" si associa il quale nello stesso anno cura anche la messa in scena dei film a soggetto più importanti tra quelli prodotti dai Lumière, i 13 quadri ...
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MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] M. e di Targhini lasciò una traccia significativa nell’immaginario collettivo, al punto che, già nel 1835, una nuova vendita ’Associazione democratica Giuditta Tavani Arquati. Nel 1969, con il film Nell’anno del Signore, il regista L. Magni volle ...
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Grant, Cary
Gaia Marotta
Nome d'arte di Archibald Alexander Leach, attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Bristol (Inghilterra) il 18 gennaio 1904 e morto a Davenport (Iowa) [...] potersi identificare. G. ha rappresentato nell'immaginario collettivo il mito cinematografico per eccellenza, un modello indiscusso Paramount che prevedeva la realizzazione in un anno di sette film con i quali si fece notare dal pubblico e iniziò ...
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Kieślowski, Krzysztof
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941 e morto ivi il 13 marzo 1996. Rivelatosi all'attenzione internazionale grazie al monumentale film [...] giudiziarie nel 1972, quando per la WFD firmò con un collettivo di registi il mediometraggio Robotnicy '71: nic o nas bez successivo Przypadek (1981; Il caso o Destino cieco) è un film duro, geniale e suggestivo, bloccato dalla censura fino al 1987, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Volto e metropoli, stati d’animo e paesaggio, scena e realtà; il cinema europeo esprime [...] spettatori di una sala di riconoscere se stessi sullo schermo.
Il film di Vertov si inserisce in un piccolo filone di opere che privilegiata da Vigo è quella dell’affresco o del romanzo collettivo, il cinema di Carl Theodor Dreyer si risolve tutto ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] anche impiegato di banca. Nel 1919 comparve come attore generico nei film di Mario Caserini e di Lucio d'Ambra. Nel 1923-24 iniziò interamente coniugata al femminile e interpretata da un collettivo di attrici: Dina Sassoli, Mariella Lotti, Doris ...
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Motocicletta
Nicola Nosengo
Libertà su due ruote
La motocicletta è un mezzo di trasporto con un motore simile a quello dell’automobile, ma che consente più agilità e libertà di movimento poiché ha solo [...] , alcune marche e modelli sono entrati nell’immaginario collettivo e occupano un posto particolare. È il caso della ed è stata celebrata come tale da molti film, romanzi e canzoni. Uno dei più celebri film sull’argomento è stato Easy rider (1969), ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...