Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] e interpretazione in chiave provocatoria del libro omonimo di Sade. Non vanno dimenticati Che cosa sono le nuvole? (dal filmcollettivo Capriccio all'italiana, 1968) e Porcile (1969). Rimane un grande esempio del cinema d'inchiesta Comizi d'amore ...
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Giannetti, Alfredo
Francesco Suriano
Sceneggiatore, regista cinematografico e giornalista, nato a Roma il 16 aprile 1924 e morto ivi il 30 luglio 1995. Convinto antifascista, vicino alle posizioni del [...] d'accusa, in anticipo sui tempi, contro gli istituti manicomiali italiani. Nel 1964 diresse l'episodio Il generale del filmcollettivo Amori pericolosi; dello stesso anno è La ragazza in prestito con Rossano Brazzi, Annie Girardot e Marisa Merlini ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] e dello spettacolo. La TV diveniva anche un appuntamento collettivo, quello degli eventi a cui tutti gli spettatori sentivano di abbonamenti stagionali sia con acquisti di singoli prodotti quali film oppure eventi sportivi (pay-tv, pay per view, ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Emilio Servadio
Psicologia. - L'immagine e lo "slogan". - Si è detto (XXVIII, p. 483) che alla pubblicità si possono più o meno applicare le leggi psicologiche relative alla [...] esempio, del famoso "leone" che appare in ogni avviso o film defla società Metro-Goldwyn-Mayer. Quanto agli slogans, adoperati su i sintomi e le più varie manifestazioni dell'inconscio individuale e collettivo. F. M. Feller, tra gli altri, indica una ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] consente di registrare su uno di questi dischi un intero film con relativi testi di supporto. Anche se è ancora presto di quelle tradizionali, è il risultato di un lavoro collettivo, nel quale esperienze molteplici intervengono sotto la regia, se ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] 1997).
3. I media elettronici come estensione del sensorio collettivo e le comunità virtuali
A quarant'anni dalla pubblicazione, discontinui e aggiornati con ritardo, l'Egitto avrebbe prodotto 103 film nel 1986 e 72 nel 1994 (ultimo dato riportato). ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] varie mansioni professionali che concorrono, di norma, alla produzione di un film. Il cinema, come quasi tutti i mezzi delle comunicazioni di massa, implica un lavoro collettivo in qualunque fase delle operazioni che gli consentono di fabbricare e di ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] 3, p. 4), mutuata dal femminismo e dalle amiche dei collettivi di liberazione femminili a cui Mieli fu sempre molto legato (tra con la quale si misurò fu la sceneggiatura per il film Una favola spinta di Guido Tosi, prodotto dalla sede RAI ...
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L'industria che ha per oggetto la pubblicazione e diffusione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle imprese e [...] , ha offerto fin dal 1998 una gamma di servizi e di prodotti via via più ampia e diversificata (libri, film, CD musicali, giocattoli, prodotti gastronomici, elettronica di consumo e informatica, viaggi ecc.). Il modello Amazon ha rapidamente trovato ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] incompiuto di un 'viaggio in Italia' ideato fin dal 1944 e prospettato anche a Roberto Rossellini, la formula collettiva individuata nel film-inchiesta (L'amore in città; Siamo donne, 1953; I misteri di Roma, 1963) e l'approdo al documentario ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...