COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] fini opportunistici - difendersi dalle accuse di materialismo e di ateismo che gli erano costate l'ingresso al Collegio dei filologi nell'università e all'Accademia Clementina, 6 luglio 1829 - era mosso soprattutto dal ripiegamento su posizioni meno ...
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PULCI, Luca
Alessio Decaria
PULCI, Luca. ‒ Nacque da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi, probabilmente al Palagio, la proprietà di famiglia collocata nell’amato Mugello, nel 1431, quindi solo pochi [...] nerbonesi di Andrea da Barberino, ma senza risultare a essi sovrapponibile, ha posto seri problemi di attribuzione ai filologi. Il poema compare infatti nelle più antiche edizioni assegnato a Luca a cominciare dalla princeps (Firenze, A. Miscomini ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Penisola Arabica
Alessandro de Maigret
Il rinnovamento intellettuale dell'Europa del XV secolo, con la passione per le ricerche geografiche e l'interesse per le antichità [...] prime ampie raccolte di iscrizioni dei francesi Th. Arnaud e J. Halévy e dell'austriaco E. Glaser. I tre coraggiosi filologi riuscirono per la prima volta a penetrare negli ostili territori che una volta furono la culla dei regni dei Sabei (Arnaud ...
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TAMBRONI, Clotilde
Renzo Tosi
– Nacque a Bologna il 29 giugno 1758, da Paolo, cuoco nel monastero di San Procolo, e da Rosa Muzzi.
Tra i pochi grecisti italiani che godettero all’epoca di fama internazionale, [...] Giacomo Leopardi) e fu in contatto con numerose personalità del suo tempo: in particolare, ebbe scambi epistolari con grandi filologi, quali Jean-Baptiste d’Ansse de Villoison, Richard Porson e Friedrich August Wolf; fu membro di numerose accademie ...
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CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] l'Alberti e con i dizionari universali della lingua italiana di Verona, Bologna, Padova, Napoli, con le opere di filologi (Monti, Parenti, Pezzana) e con le Voci additate ai futuri vocabolaristi del Gherardini - e afferma di voler "somministrare modo ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] in que, tempi"), del Lombardelli, del Parini, del Puoti, ecc. Linguaioli e puristi non furono purtroppo seguiti dai filologi: sicché mancano studi sul testo e sulle sue fonti. Analoghe lodi si dovrebbero rivolgere al volgarizzamento del Catilinario e ...
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linguaggio, filosofia del
Gli antecedenti della riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze e tradizioni di età arcaiche e popolazioni primitive circa i poteri della parola divina [...] costruzioni transitive, intransitive e assolute dei verbi, ecc. Di queste elaborazioni logico-linguistiche si servirono i filologi alessandrini come base e inquadramento delle loro descrizioni grammaticali del greco, ricalcate poi dai primi scrittori ...
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Muratori, Lodovico Antonio
Mario Fubini
Al rinnovato interesse per la poesia di D., che si manifesta nei primi decenni del sec. XVIII coi giudizi, a tacer d'altri, del Gravina, del Conti, del Vico, [...] sonetto piaccia di più con quei concieri " ha scritto Michele Barbi nel presentarne un testo più rispondente alle esigenze della moderna filologia.
Né è da passar sotto silenzio la risolutezza del M. nell'attribuire a D. il De vulg. Eloq. (ibid., I 3 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di tecniche e modi puramente pittorici: da una parte in un’arte citazionista, o ispirata a un raffinato e colto, quanto ambiguo filologismo (in Salvo, C.M. Mariani, S. Di Stasio, F. Piruca ecc., o nelle parallele esperienze di L. Ontani), dall’altra ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] intellettuale risorge sotto gli ultimi Paleologhi. I fratelli Tzetze, Massimo Planude, Manuele Moscopulo, Demetrio Triclinio sono buoni filologi. Vivaci dispute si accendono in favore e contro l’unione delle Chiese (Giovanni Becco, Gregorio di Cipro ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....