CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] 1956).
Morì a Milano il 23 febbr. 1965.
La sua casa ospitò spesso A. Rostagni, G. Pasquali, N. Terzaghi, C. Marchesi e grandi filologi stranieri, con molti dei quali (per es. B. Axelson, P. J. Enk, G. Jachmann, P. Maas, W. Schmid, J. Svennung, B. L ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] alla prima stagione dell'imitazione del Petrarca, sicché rimangono seriamente attendibili le riserve dei più avvertiti filologi che, indipendentemente dalle prove documentarie, hanno sentito in questa poesia la manipolazione di un più recente ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] fini opportunistici - difendersi dalle accuse di materialismo e di ateismo che gli erano costate l'ingresso al Collegio dei filologi nell'università e all'Accademia Clementina, 6 luglio 1829 - era mosso soprattutto dal ripiegamento su posizioni meno ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] in que, tempi"), del Lombardelli, del Parini, del Puoti, ecc. Linguaioli e puristi non furono purtroppo seguiti dai filologi: sicché mancano studi sul testo e sulle sue fonti. Analoghe lodi si dovrebbero rivolgere al volgarizzamento del Catilinario e ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] che all'insieme delle due opere maggiori di Tacito davano il titolo di Historiarum libri. Le cure dei grandi filologi del secondo Cinquecento, specie di Giusto Lipsio, hanno fatto impallidire la figura del B. come editore tacitiano; ma bisogna ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] dello Stato pontificio e l'arresto di Pio VII, avvenuto tra il 5 e il 6 luglio 1809.
Del progresso dei suoi studi filologici il M. dava informazione al gesuita spagnolo G. Andrés il 30 marzo 1813: "io mi rivolsi ad esaminare per ordine i Codici di ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] L. Caretti, Guida a Dante,in Studi urbinati,n. s. B, XXVI (1952), pp. 187-89; C. Jannaco, L'opera di M. B.,in Filologia e critica nella letteratura ital.,Firenze 1953, pp. 54-61; P. Carli, M. B.,in Saggi danteschi,Firenze 1954, pp. 261-66; M. Casella ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] F. è rimasto a lungo sconosciuto agli studiosi finché la curiosità critica del Tommaseo e quindi il lavoro dei filologi della cosiddetta "scuola storica", in particolare quello di A. Medin, richiamarono l'attenzione sulla ricchezza tematica e formale ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] le biblioteche che offrivano tanto materiale per gli studi di filologia classica (cui il G. si era ormai seriamente dedicato la luce. "Tutta l'attività del Giarratano, salda tempra di filologo, muove dallo studio dei testi ed in esso si risolve; tutte ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] questo "lavoretto, umile e quasi giovanile", il F., secondo le schiette parole di L. Chini, si mostra "miser " nel "campo filologico" ma offre "molti fiori di lingua e di stile" (Il F. illustratore ...). Frutto dell'indefesso lavoro di 40 anni furono ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....