Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di Villari a Firenze, e il quarto (1880), sul Cinquecento, affidato al giovane filologo veneto Ugo Angelo Canello, il primo libero docente di filologiaromanza in Italia (Lucchini 1990, pp. 103-46). La direzione di Villari testimonia la stretta ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] le edizioni di testi dell'Aretino, già menzionate, si vedano i seguenti contributi: L'«Orlandino» di Pietro Aretino («Giornale di filologiaromanza», t. III, fasc. 1-2, gennaio-giugno 1880, pp. 68-84); Le opere ascetiche di Pietro Aretino («Fanfulla ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] Biblioteca Italiana», o di una imprecisione storico-culturale che lo portava — ma con lui quasi tutta la filologiaromanza ottocentesca — a ritenere autenticamente medievali e popolari alcune strutture metriche attribuite a quei tempi, dal serventese ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] ., in " Studi italici " VI (1957) 52-73; B. Panvini, Sul primo incontro di D. con B. nel Paradiso Terrestre, in " Filologiaromanza " V (1958) 256-266; D.L. Sayers, The Beatrician Vision in D. and other poets, in " Nottingham Mediaeval Studies " II ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] . Salomone Morpurgo, recensione a Le rime dei poeti bolognesi del secolo XIII, a cura di Tommaso Casini, Bologna 1881, "Giornale di FilologiaRomanza", 4, 1883, nrr. 3-4, pp. 204-205 n. 3 (pp. 202-206), e, da ultimo, Giancarlo Savino, Il sonetto di ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] Per una nuova edizione della Scuola poetica siciliana. Atti della giornata di studio, Bologna, 24 giugno 1997, con altri contributi di filologiaromanza, Bologna 1999; A. Stussi, Versi d'amore in volgare tra la fine del secolo XII e l'inizio del XIII ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] e la svolta critica della «Vita Nuova», (come promozione all'«intendimenton allegorico del libro), in Studi di filologiaromanza offerti a Silvio Pellegrini, Padova, Liviana, 1971 (ora riuniti in Questioni di poetica dantesca, Bari, Adriatica, 1972 ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] ", 10-12, 1968-1970, pp. 331-376 e Id., La Romània d'oltremare, in AA.VV., XIV Congresso internazionale di linguistica e filologiaromanza. Napoli, 15-20 aprile 1974. Atti, I, Napoli 1976, pp. 399-406: entrambi rist. in Id., Culture e lingue, pp. 227 ...
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Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] d’oïl (e corrisponde piuttosto a quel che è, in Italia, la Filologiaromanza: accentuata vocazione medievistica e spiccata caratterizzazione filologica), mentre di Victor Hugo oppure di formazione delle parole si occuperebbero, piuttosto, studiosi ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] D. vicino, Caltanissetta-Roma 1966, 29-54); A. Del Monte, " Dolce stil novo ", in " FilologiaRomanza " III (1956) 254-264 (poi in Civiltà e poesia romanze, Bari 1958, 113-126); G. Favati, Contributo alla determinazione del problema dello Stil nuovo ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...