Filologo, nato a Mulhouse il 1° giugno 1862. Insegnò come titolare le letterature neolatine alle università di Budapest (1893-1905), Vienna (1905-1917) e Lipsia (fino al 1930).
Pur avendo ripetutamente [...] dato prova del suo interessamento per problemi generali di filologiaromanza (über den Ursprung der romanischen Versmasse, 1890; Die Anfänge der romanischen Verskunst, 1932), per l'antica letteratura italiana (Der Quellenwert der Storie Nerbonesi, ...
Leggi Tutto
Nato a Făgăraş, in Transilvania il 29 dicembre 1873, ha compiuto gli studî superiori in Francia all'École des Hautes Études, e dal 1901 insegna filologiaromanza all'università di Bucarest. Filologo acutissimo [...] linguistici, sulla lingua dei Baschi e sugl'influssi iranici nelle lingue romanze. Dirige la rivista filologica Grai Şi suflet (Linguaggio e spirito) e le pubblicazioni dell'Institut de Filologie Şi de Folklor da lui fondato. Dal 1906 al 1926 fondò ...
Leggi Tutto
Nato in Bologna, risedeva nel 1320 a Fabriano, esercitandovi il notariato. Ivi nel 1325, richiesto da "una compagnia d'uomeni costumati" di raccogliere in un volume "lo largo dire... delli nostri antichi [...] dall'origine del mondo, racconta poi i fatti di Tebe, di Troia e di Roma sino alla morte di Pompeo, e termina con un breve cenno della Tavola Rotonda.
Bibl.: G. Mazzatinti, La Fiorita di A. G., in Giornale di filologiaromanza, III (1880), pp. 1-55. ...
Leggi Tutto
Filologo, nato a Carapelle Calvisio (Aquila) l'8 gennaio 1867. Allievo di E. Monaci, fu professore di filologiaromanza prima all'università di Genova (1905-08) e poi a Bologna (fino al 1937).
A parte [...] un saggio importante sulla dialettologia italiana: Contributi alla conoscenza dei dialetti dell'Italia meridioniale nei secoli anteriori al XIII in Arch. glott. ital., vol. XV-XVI, la maggior parte dei ...
Leggi Tutto
Filologo tedesco, nato a Cassel il 1° giugno 1820, morto a Lipsia il 1° luglio 1890. Insegnò filologiaromanza nelle università di Gottinga, Marburgo e Lipsia, dove tenne anche l'insegnamento della letteratura [...] di critica letteraria si fondano sempre su una lucida impostazione storica: accanto agli studî sul periodo romanzo (Quellenforschungen aus der Geschichte Spaniens, 1849; Handbuch der ital. Nationalliteratur, 1854, 2a ed. 1864; Entwicklungsgeschichte ...
Leggi Tutto
SORRENTO, Luigi
Filologo, nato a Licata il 27 novembre 1884, morto a Milano il 9 marzo 1953, discepolo di P. Savj-Lopez; prof. di filologiaromanza e di lingua e letteratura francese (dal 1925) nelle [...] , Introduzione allo studio dell'antico siciliano (Milano 1911), La diffusione della lingua italiana nel Cinquecento in Sicilia (Firenze 1921), Francia e Spagna nel Settecento (Milano 1928), Medievalia (Brescia 1943), Sintassi romanza (Milano 1948). ...
Leggi Tutto
Filologo italiano (Cremona 1886 - Lido di Lavinio 1967). Insegnò filologiaromanza (dal 1925) a Friburgo, poi a Milano e infine a Roma. Scolaro di F. Novati, del quale condusse a termine Le origini (1926) [...] Sue acute interpretazioni e assai convincenti analisi filologiche di testi leopardiani nel volume Frammenti critici primi tempi (2a ed., 1948), Manuale di avviamento agli studi romanzi (1952). Dal 1964 alla morte è stato presidente dell'Accademia ...
Leggi Tutto
Filologo (Soriano nel Cimino 1844 - Roma 1918), dal 1876 maestro insigne di lingue e letterature neolatine nell'univ. di Roma. Nel 1872 iniziò la Rivista di filologiaromanza (poi Giornale di filologia [...] ), cui seguirono gli Studi di filologiaromanza e gli Studi romanzi. Favorì il sorgere dell'Istituto storico italiano e fondò la Società filologica romana (1901). Del 1874 sono gli Appunti per la storia del teatro italiano, di cui rivelò le origini ...
Leggi Tutto
Filologo e critico italiano (Modena 1917 - Roma 2001), figlio di Gino. Prof. di filologiaromanza nelle univ. di Pavia (dal 1954) e Roma (dal 1956), socio naz. dei Lincei (1984) e membro di prestigiose [...] lingua d'oïl (1971); Il costituirsi di una tradizione lirica nel mondo romanzo (1973); Principi e applicazioni di critica testuale (1975); Introduzione alla linguistica romanza (1977); Tristano e anti-Tristano: dialettica di temi e d'ideologie nella ...
Leggi Tutto
Linguista e filologo (Avenay, Marna, 1839 - Cannes 1903), figlio di Paulin. Avviato dal padre allo studio degli antichi testi francesi, studiò a Bonn con F. Ch. Diez (1856-57) e a Gottinga con E. Curtius [...] dal 1866 della Revue critique e fondatore con P. Meyer della rivista Romania (1872), fu uno dei pionieri della filologiaromanza in Francia. Accademico di Francia dal 1896, fu socio corrispondente (1878) e poi straniero (1883) dei Lincei. Sostenne la ...
Leggi Tutto
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...