L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] VIII).
Nelle Castigationes (come in senso diverso il Poliziano nei Miscellanea) il Barbaro diede dunque veramente l'esempio di una filologia totale: la più acuta e completa tra quella del Petrarca e poi di Lorenzo Valla e quella del Lachmann. Per ...
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Slavista, storico della letteratura e del folclore (Drstela, Stiria merid., 1861 - Praga 1952). Studiò a Vienna perfezionandosi poi in Russia; fu prof. di filologia slava a Graz (dal 1902), Lipsia e Praga. [...] Studiò i motivi narrativi nelle letterature slave, occupandosi in seguito dell'influenza della cultura tedesca su quella slava; si interessò anche di canti popolari serbocroati (Tragom srpsko-hrvatske ...
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Paleografo, filologo, storico della cultura medievale tedesco (Altendorf 1906 - Monaco di Baviera 1991). Dal 1953 è stato professore ordinario di filologia latina medievale nella università di Monaco. [...] Massimo esponente della scuola filologico-paleografica di L. Traube e di P. Lehmann, il B. ha studiato i problemi della scrittura latina nell'età altomedievale e in particolare i centri scrittorî tedeschi di età carolingia (Die südostdeutschen ...
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WESTERGAARD, Niels Ludvig
Orientalista, nato a Copenaghen il 27 ottobre 1815, ivi morto il 9 settembre 1878. Fu professore di filologia indiana all'università di Copenaghen; ma i più noti suoi lavori [...] sono di iranistica: si devono a lui l'iniziata edizione dell'Avesta (Copenaghen 1852-54) e quella del Bundahish (1851), oltre a varie memorie sulle iscrizioni antico-persiane ...
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Poeta italiano (n. Vicenza 1931 – ivi 2013). Considerato uno dei maggiori poeti italiani del Secondo Novecento, è stato docente di Filologia Romanza e Stilistica, poi di Metrica italiana all’Università [...] di Padova e successivamente di Letteratura italiana Moderna e Contemporanea all’Università di Ginevra. Alla produzione poetica ha affiancato quella di saggistica e di traduzione. Al 1962 risale la sua ...
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Storico e diplomatico lettone (Vecmuiža, Riga, 1887 - Washington D.C. 1972). Studiò a Mosca (1909-15), conseguì la laurea in filologia a Riga (1927), fu ministro di Lettonia a Roma (1933-40); in seguito [...] fu esule dapprima in Italia (1940-54), poi a Washington. Si è occupato dei documenti umanistici di Riga nel 16º secolo, dell'influsso del Rinascimento italiano nel Baltico, di varî scrittori di lingua ...
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Sinologo italiano (Roma 1925 - ivi 2015), prof. di lingua e letteratura cinese all'Univ. di Venezia (1966-79) e di filologia cinese nell'Istituto universitario orientale di Napoli (1979-97). Già vicepresidente [...] dell'Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente (IsMEO), dal 1996 è stato consigliere dell'Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO), in cui l'IsMEO è confluito, nonché dell'European association ...
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PETZOLD, Julius
Max Husung
Bibliografo, nato a Dresda il 25 novembre 1812, morto ivi il 17 gennaio 1891. Studioso di filologia, divenne bibliotecario del re Giovanni di Sassonia e suo collaboratore [...] negli studî danteschi (1839-53); restò con la stessa carica presso il re Alberto dal 1853 al 1887. Si occupò attivamente di studî di biblioteconomia e pubblicò fra l'altro un'utilissima Bibliotheca bibliographica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sogno degli umanisti: la filologia a misura delle cose
La lezione petrarchesca, [...] due redazioni), nella quale si indaga con inedita audacia la lettera dei testi sacri, lezione che aprirà la strada alla filologia di Erasmo da Rotterdam e a certe istanze della Riforma protestante.
Le scoperte dei codici latini e greci e la lezione ...
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Filologo, nato a Carapelle Calvisio (Aquila) l'8 gennaio 1867. Allievo di E. Monaci, fu professore di filologia romanza prima all'università di Genova (1905-08) e poi a Bologna (fino al 1937).
A parte [...] un saggio importante sulla dialettologia italiana: Contributi alla conoscenza dei dialetti dell'Italia meridioniale nei secoli anteriori al XIII in Arch. glott. ital., vol. XV-XVI, la maggior parte dei ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....