PASCAL, Carlo
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Latinista, nato a Napoli il 21 ottobre 1866, morto a Milano il 22 settembre 1926. Dopo l'insegnamento medio, occupò la cattedra di letteratura latina dal [...] .
Nei suoi studî si propose di accordare le tendenze umanistiche connaturate al suo spirito con l'indirizzo scientifico della filologia. I suoi numerosi lavori scolastici, come il Dizionario dell'uso ciceroniano, Torino 1899, e i testi con commenti ...
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Bertalot, Ludwig
W. Theodor Elwert
Filologo tedesco (Francoforte sul Meno 1884 Weilmünster [Taunus] 1960); attese a varie ricerche di erudizione e filologia umanistica, studiando molti fondi manoscritti [...] di biblioteche europee (importanti le sue schede di manoscritti della Vaticana). Fra gli umanisti italiani da lui studiati furono il Petrarca, il Barzizza, il Traversari e L. Bruni. Agli studi danteschi ...
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Poeta dialettale e filologo inglese (Rushay, Dorset, 1800 - Winterbourne 1886). Figlio di contadini, riuscì a studiare. Il suo maggior interesse fu la filologia, ma si dedicò anche all'archeologia, alla [...] matematica e alla musica. Scrisse versi in lingua e in dialetto, ma è noto soprattutto per la poesia dialettale in cui ritrae la campagna e la vita dei contadini: Poems of rural life in the Dorset dialect ...
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Pohlenz, Max
Filologo e storico tedesco della filosofia antica (Häuchen, Brandeburgo, 1872 - Gottinga 1962). Dal 1909 al ’33 fu ordinario di filologia classica presso l’univ. di Gottinga. Allievo di [...] F. Leo e di U. von Wilamowitz, derivò soprattutto da quest’ultimo l’interesse per il mondo greco, considerato nei suoi aspetti più vari, dalla letteratura, alla filosofia, alla scienza. Accanto a studi ...
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Scrittore e filologo catalano (Barcellona 1877 - Tarragona 1961), prof. di spagnolo e catalano nell'univ. di Amburgo, ha diretto l'Istituto di filologia di Buenos Aires; poi prof. di storia generale della [...] letteratura nell'univ. di Barcellona. Ha dato una eccellente versione in catalano della Vita Nuova di Dante e ha inoltre tradotto dal tedesco, dall'inglese, dal francese. Ha pubblicato, tra l'altro, Estudis ...
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Filologo statunitense (Minneapolis 1918 - Madison, Wisconsin, 2012); prof. di discipline classiche nell'univ. del Wisconsin (Madison), si è occupato in particolare di filologia micenea. Ha studiato ed [...] edito numerosi testi in Lineare B: The Pylos tablets (1951-73); The Mycenae tablets (1953, 1958); è stato autore di Mycenaean studies (1962); ha diretto per vari anni la rivista di studi micenei Nestor. ...
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PSICHARI, Jean
Filologo e scrittore francese d'origine greca: nato a Odessa nel 1854, morto a Parigi nel 1929. Dapprima insegnante di filologia neogreca all'Ècole des Hautes Ètudes (1884), tenne poi [...] cattedra di greco moderno all'Ècole des Langues Orientales. Il P. aveva sposato la figlia di E. Renan.
Nel campo filologico il P. ha scritto: Essai de grammaire historique néo-grecque (1886-1905); Études de philologie néo-grecque (1892); Les études ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] colui che per primo riconobbe la divinità di tale prerogativa e fu modello per i re e gli imperatori successivi. La filologia, nelle sue mani, diventa ancilla al servizio di un progetto più ampio.
L’analisi dell’età costantiniana di Carlo Sigonio e ...
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Edizione Nazionale
Francesco Mazzoni
. L'idea di un'edizione completa, e tutta criticamente fermata, delle opere di D., risale (trascurando volutamente gli acuti ma parziali assaggi della filologia [...] accennare, in questa sede, ai problemi d'edizione delle singole opere e alle proposte avanzate, alla luce di una rinnovata filologia, dagli attuali curatori: veda il lettore le voci relative ai singoli testi. Ma è questo il luogo per ricordare come ...
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Filologo e storico (Bubendorf, Basilea, 1855 - Berna 1925). Prof. a Basilea (1894), quindi a Berna (1901); studioso di teologia vetero-testamentaria e di filologia semitica. Seguace di J. Wellhausen, direttore [...] (1907-23) della Zeitschrift für alttestamentliche Wissenschaft, scrisse commenti a Isaia, ai profeti minori e studî storico-teologici: n. ed. della Theologie des Alten Testaments (1894) di A. Kayser, poi ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....