Semitista italiano (Roma 1931 - ivi 2017), prof. a Napoli, Pisa (Scuola normale) e Roma, socio naz. dei Lincei (1990). Ha studiato le lingue semitiche da un punto di vista storico comparativo e i diversi [...] aspetti della cultura di Fenici, Ebrei e Arabi preislamici; ha inoltre affrontato con una nuova metodologia i problemi della filologia biblica. Tra le opere: Il semitico di nord-ovest (1960); Le lingue semitiche (1972); Storia e problemi dell' ...
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Musti, Domenico
Barbara Pulcini
Storico del mondo antico, nato a Sezze Romano il 23 ottobre 1934. Professore universitario dal 1972, dopo aver insegnato nelle università di Urbino, Firenze e Napoli [...] ), dal 1981 è docente di storia greca presso l'Università "La Sapienza" di Roma; condirettore della Rivista di Filologia e istruzione classica (1983), ha collaborato alle opere dell'Istituto della Enciclopedia Italiana e in particolare alle Appendici ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] del clima culturale che regnava nell’Ateneo romano negli anni Trenta e oltre, cfr. A. Acconcia Longo, L’insegnamento della filologia e della storia bizantina a Roma dalla fondazione agli anni Settanta del ’900, in La Sapienza bizantina. Un secolo di ...
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Poeta greco (circa 295 - circa 215 a. C.) di Alessandria; egli stesso volle chiamarsi Rodio a causa del suo lungo soggiorno a Rodi, dove, secondo la tradizione, si sarebbe recato in seguito alla polemica [...] a proposito delle Argonautiche, col maestro Callimaco, avverso ai poemi di lungo respiro. Le sue opere di erudizione e filologia (su Omero, Esiodo, Archiloco, Antimaco) sono perdute, e così i poemetti celebranti le fondazioni (κτίσεις) d'alcune città ...
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Archeologo italiano (Napoli 1869 - Roma 1951), direttore del museo di Cagliari, poi prof. di archeologia nelle univ. di Napoli, Pavia, Milano e Roma; socio nazionale dei Lincei (1926-46). La sua indagine [...] si è esercitata in un vastissimo campo di studî, che si estende dalla etnologia e dalla paletnologia alla storia, dalla storia dell'arte alla filologia, dal mondo greco all'etrusco e al romano. ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] , G. B."modenese", in Il Resto del Carlino, ed. modenese, 28 maggio 1943;R. M. Ruggieri, G. B. e l'Istituto di Filologia romanza, in Cultura neolatina, II (1942), pp. 131-136. Commemorazioni: di E. P. Vicini e T. Sorbelli, in Studi e documenti d ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] assumendovi il nome di Francesco; e dopo aver concluso i suoi studi di teologia e filologia, esercitò la predicazione in più luoghi. Divenne maestro dell'Ordine nel 1638, e gli fu quindi affidata la reggenza del Carmelo di Cremolino nella provincia ...
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Esegeta e grecista italiano (Roma 1874 - ivi 1935), sacerdote nella congregazione dei missionarî del Sacro Cuore. Collaboratore, e direttore per pochi mesi, della Rivista storico-critica delle scienze [...] teologiche fondata nel 1905 da E. Buonaiuti, ha lasciato, tra l'altro, una Breve grammatica del Nuovo Testamento greco (1910) e un'opera di vasta erudizione, Primi saggi di filologia neotestamentaria (1º vol., 1933; 2º vol., post., 1950). ...
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Giureconsulto (Milano o Alzate Brianza 1492 - Pavia 1550); studiò diritto a Pavia e a Bologna, e si addottorò nel 1516 a Ferrara; avvocato a Milano, prof. di diritto civile ad Avignone (1518-1522, 1527-1529), [...] (1529-1532; dove ebbe discepolo Iacopo Cuiacio), quindi a Pavia, Bologna e Ferrara. Giovandosi della storia e della filologia, fu il grande rinnovatore dello studio della giurisprudenza e il vero iniziatore di un indirizzo umanistico, senza tuttavia ...
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Orientalista italiano (Venezia 1886 - Roma 1967). Professore in diverse università, è stato uno dei maggiori cultori degli studi islamici e semitici in Italia. Di famiglia ebraica, antifascista, fu destituito [...] Dialogo delle leggi dei paesi di Bardesane, 1921, ecc.), dell'epigrafia neopunica e della storia ebraica, ma soprattutto della storia e filologia arabo-musulmana (Studî sul califfato di ῾Alī, 1913; Le livre des chevaux d'Ibn al-Kalbī et Ibn al-῾Arābī ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....