CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] e il teatro del secondo Settecento, Bari 1974, pp. 88-91; D. Ortolani, Note ad alcuni romanzi di P. C., in Studi di filologia e letter. dedicati a V. Pernicone, Genova 1975, pp. 281-312; G. Petrocchi, Il soldato francese, in Critica letter., IV (1976 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] non può edificarsi al di fuori di un certo spirito conservativo: lo dimostrano, fin dalla prima metà del secolo, nel campo della filologia e della critica, G. Mayáns y Siscar e I. de Luzán e soprattutto pensatori come B.J. Feijoo, la cui opera è ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 1821), la ricerca di una forma linguistica idonea. Ben determinato nel proporre un compromesso tra forme antiche e recenti fu il filologo A. Koraìs (18°-19° sec.), editore di testi antichi, ma anche autore di un testo di finzione in demotico. Nello ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] , I, pp. 40-77.
34 CPC 0281, BHG 960.
35 T. Orlandi, Teodosio di Alessandria nella letteratura copta, in Giornale Italiano di Filologia, n.s. 2, 2 (1971), pp. 175-185; E.A.W. Budge, Saint Michael the Archangel. Three Encomiums, London 1894.
36 CPC ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] il 14 gennaio 1572. All’Università di Lovanio è allievo di Giusto Lipsio, sotto la cui guida si avvicina alla filologia e agli autori dell’antichità classica; dall’Università di Orléans riceve il titolo di doctor utriusque iuris. Successivamente de ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , poco importa se letterati o scienziati. Un buon esempio di lingua epistolare vivace e raffinata è quella del linguista e filologo Francesco D’Ovidio, che, pochi anni dopo la laurea (1870), scriveva con un rispetto che non escludeva la confidenza al ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] mossi. Continuerà il processo di approfondimento della latinità, con la fondazione, per opera del Petrarca, di una vera filologia, con la conoscenza più vasta e meglio inquadrata dei testi, con la comprensione più approfondita dei loro valori formali ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] 47-65; C. Grabher, Sul teatro dell'A., Roma 1946.
Sui Cinque canti: C. Segre, Studi sui Cinque Canti, in Studi di filologia italiana, XII(1954), pp. 23-75; Id., Appunti sulle fonti dei Cinque Canti, in Rass. d. letterat. ital., LVIII (1954), pp. 413 ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] atte a fissare, ordinare e codificare il retaggio letterario, la più rilevante delle quali è costituita dal lavoro dei filologi della Biblioteca di Alessandria (i Canoni di Aristofane il Bizantino).
Per la letteratura in via di formazione divennero ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] aveva destinato alle opere di immaginazione" (v. Scritti editi, Opere: Su la origine della denominazione Vespro Siciliano. Conferenza al Circolo filologico di Palermo il giorno 31 marzo 1882, p. 10).
Si è sostenuto (v. Bibl., G. La Mantia, I prodromi ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....