Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] del secolo una serie di scoperte e di avanzamenti modificano lo status del linguaggio: vengono pubblicati i Veda e nasce la filologia sanscrita, appaiono i primi lavori francesi e inglesi sulle Gāthā e sull'Avesta, e nel 1816 Franz Bopp pubblica in ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] incaricato della collazione dei testi in arabo e latino del sinodo libanese. Nel 1885, divenuto decano della facoltà di filologia del seminario romano, diede alle stampe, per incarico della Congregazione de Propaganda Fide, i primi due volumi dei ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] des idées grammaticales en France, Berne 1967, pp. 25, 199; R. G. Faithfull, Teorie filolog. nell'Italia del primo Seicento con particolare rifer. alla filologia volgare, in Studi di filologia ital., XX (1962), pp. 148 n. 2, 161 ss.; P. Fiorelli, Il ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] e calchi (Boscherini 1961). La traduzione in latino della Bibbia di san Girolamo (la Vulgata), frutto di un lavoro filologico di vasta portata, fu attenta alla norma grammaticale latina, di cui offrì un’applicazione corretta, pur volutamente semplice ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] di pensare di poter stabilire, sulla base di alcune etimologie, per quanto solide, il significato del termine: la filologia o la semantica, per quanto preziose, anzi indispensabili in questo tipo di indagine, possono infatti servire a ricostruire la ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] Cronica, a cura di G. Scalia, I, Bari 1966, p. 515.
P. Tomasoni, Il 'Lapidario Estense'. Edizione e glossario, "Studi di Filologia Italiana", 34, 1976, pp. 141-142.
C.S.F. Burnett, An Apocryphal Letter from the Arabic Philosopher Al-Kindi to Theodore ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] a punto di contesti specifici e della cronologia, la biografia e il percorso di Labriola.
La riconosciuta acribia filologica, la sicurezza raggiunta nella complessa decifrazione degli inediti, le ristampe di testi, come L'università e la libertà ...
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Mercurio
Emanuele Lelli
Lo spregiudicato e geniale messaggero degli dei
Originario dio dei pastori e dei viandanti, Mercurio (che in Grecia si chiamava Ermete) simboleggia l’astuzia e l’inventiva, la [...] Ermete. All’inizio del Medioevo, identificato con il concetto astratto di intelligenza, Mercurio diviene sposo di filologia, la disciplina che studia la letteratura: così è raffigurato, allegoricamente, nella celebre Primavera di Sandro Botticelli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] domestica, civile; II, 19).
Le arti meccaniche, che nella favola delle nozze di Mercurio e Filologia rappresentano, come Ugo sottolinea, la dote nuziale data da Filologia a Mercurio, sono sette scienze (si tratta di insiemi di arti più che di singole ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] .
P. Morpurgo, Federico II e la fine dei tempi nella profezia del cod. escorialense f.III.8, "Pluteus. Periodico Annuale di Filologia", 1, 1983, pp. 135-167.
Id., Il "Sermo suasionis in bono" di Michele Scoto a Federico II, "Rendiconti dell'Accademia ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....