GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] solida cultura letteraria, filosofica e geografica, eccelleva in tutte le discipline erudite, dalla paleografia all'archeologia, dalla filologia alla numismatica e alla genealogia.
Tale sua erudizione era il frutto di una immane opera di raccolta e ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Brunone
Pino Fasano
Nato a Figline Valdarno nell'ottobre 1803, da famiglia non agiata, fu avviato agli studi classici; forse proprio per poter proseguire tali studi entrò nel seminario di Fiesole, [...] edizione. Dopo l'edizione critica delle Opere del Firenzuola (Firenze 1848) e della Vita del Cellini (ibid. 1852) l'ingegno filologico del B. (per quanto non del tutto sicuro e messo in dubbio, fra gli altri, da R. Bonghi) trovò riconoscimento ...
Leggi Tutto
L'evoluzione della civiltà bizantina nei suoi varî aspetti artistici e nella complessità delle sue manifestazioni, delle sue istituzioni e della sua storia, è stata oggetto in questi ultimi anni (1930-47) [...] Cost. Porfirogenito, Anna Comnena, Nicef. Gregora, Dem. Cidone) ed il Corpus Bruxellense Historiae Byzantinae, pubbl. dall'Istituto di filologia e storia orientale e slava dell'università di Bruxelles, che ha iniziato con una magnifica Forma Imperii ...
Leggi Tutto
Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] da ogni errore dottrinale»85 il Vaccari intende offrire al pubblico italiano i frutti del progresso nei campi della filologia e dell’archeologia, che così descrive:
«[…] la conoscenza della storia e delle lingue antiche ha fatto immensi progressi dal ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] col. 1056, ma vedi LXIX, col. 433) appartiene, a quanto pare, a un Aimone del IX sec. (A. Vaccari, Scritti derudizione e di filologia, I, Roma 1952, pp. 331-40).
L'editio princeps delle Institutiones., I, è di C. Plantin, Antverpiae 1566 (curata da J ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] ad un tempo tutte le lingue orientali", nonostante si trattasse di un autore protestante. Questi interessi per problemi di filologia ebraica si riflettono nell'acre confutazione del libro di Ippolito Rosellini La fionda di David o sia l'antichità e ...
Leggi Tutto
DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] il 18 dic. 1762, continuò ad applicarsi allo studio delle antichità ecclesiastiche, curando in particolare quello della filologia biblica e delle lingue orientali e dedicandosi alla edizione di antiche fonti sacre, secondo l'impostazione del ...
Leggi Tutto
ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] s.; E. G. Parodi, I rifacimenti e le traduzioni italiane dall'Eneide di Virgilio Prima dei Rinascimento, in Studi di filologia romanza, V (1887), pp. 312 s.; W. A. Copinger, Supplement to Hain's Repertorium Bibliographicum, II, Milano 1950, nn. 6161 ...
Leggi Tutto
BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] (Torino 1920), un agile volumetto di consigli pratici destinati ai giovani; Scintille divine (Firenze 1927); Primi saggi di filologia neotestamentaria, un'opera di vastissima erudizione, di cui solo il primo volume uscì quando l'autore era ancora in ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] ° in relazione con le tendenze razionalistiche di quell'epoca e altresì con lo svilupparsi dell'erudizione e della filologia (classiche e orientalistiche), preoccupate e del testo e, sempre più, della critica storica, come ricostruzione dell'ambiente ...
Leggi Tutto
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....