Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] , Da Diocleziano alla caduta dell’Impero d’Occidente, in Storia di Roma, VIII, Bologna 1941, pp. 61-66, 94-312.
19 Rivista di filologia e istruzione classica, n.s., 1 (1923), pp. 27-28, ora in Scritti minori, VI/1, cit., pp. 194-195.
20 Rivista di ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] dell'archivio De Sanctis, il cui solo epistolario conta 14.000 pezzi, citati per la più parte nel testo); E. Gabba, in Riv. di filologia, XCIX (1971), pp. 5 ss., e C (1972), pp. 442 ss.; F. Sartori, I "Ricordi della mia vita" di G. D., in Critica ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] conventi di S. Fede di Pré e di S. Rocco di Granarolo. Abile e zelante negli studi, frequentò l’Accademia di filologia sacra istituita nel 1746 dall’arcivescovo di Genova Giuseppe Maria Saporiti e là conobbe Bernardo Poch, che nel 1750 lo avvicinò ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] Napoli 1851; C. Marini, Giambattista Vicoal cospetto del secolo XIX, Napoli 1852; F. Bursotti, Dello studio dellastoria e della filologia, Napoli 1855, pp. 30-61; C. De Cesare, Sul progressivo svolgimento degli studi storici nel Regno di Napoli dalla ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] Chiesa di Roma (756-757), in Miscellanea in onore di Pio Paschini, I, Romae 1948, pp. 103-173.
La filologia del B., la sua critica delle fonti non potevano dirsi meramente positivistiche : Familiarizzandosi sempre più con gli ambienti ecclesiastici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e piccoli interessi, e da parte di grandi e piccoli falsari. E ciò a tal punto che la nascita della filologia moderna sarà fin troppo largamente collegata alla dimostrazione della falsità di documenti e narrazioni di ogni genere, di cui il campo ...
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Erudito, bibliofilo e collezionista (Roma 1529 - ivi 1600), figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Canonico di S. Giovanni in Laterano; bibliotecario di Ranuccio e del card. A. Farnese, ne curò [...] al cardinale O. Farnese (Napoli, Museo nazionale). Fu uno dei massimi esponenti della filologia antiquaria italiana, nonché abile epigrafista. Lasciò anche scritti di filologia, elogi, studî di iconografia antica e curò edizioni di classici antichi. ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] dettata dal D. a Napoli il senso del suo "germanesimo culturale".
Il neoclassicismo tedesco, dai cui fermenti era scaturita la filologia del secolo XIX, era per il D. espressione diretta dell'umanesimo europeo, che, già dei secoli XV e XVI, rinnovato ...
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Uomo politico tedesco (Giessen, Assia, 1826 - Charlottenburg 1900). Partecipò alle rivoluzioni del 1848-49 a Parigi e nel Baden. Costretto all'esilio a Londra (1850) entrò in contatto con K. Marx e F. [...] al Reichstag fu un tenace oppositore della politica espansionistica di Bismarck.
Vita e attività
Studiò a Berlino filosofia, teologia e filologia. A Parigi nel 1848 e nel Baden nel 1849 partecipò alla rivoluzione. Rifugiatosi poi in Svizzera, ne fu ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] non pur leggibile, ma d'arte): L'impero atheniese. Ch'era altresì, consapevolmente, un libro di rottura. Col De Sanctis e la filologia, anzi tutto. Il F. si fece sostanzialmente un merito di ciò che al maestro parve il difetto più grave: l'assenza di ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....