La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] di Giovanni Scoto Eriugena la gamma dei significati di questo termine si estese fino a comprendere il lavoro manuale; Filologia offriva in dono al suo fidanzato le sette arti meccaniche senza ulteriori specificazioni o giudizi. In compenso, in una ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] 'opuscolo di E. Bianchi, Appunti sullo "Scimmione", Firenze 1917, e l'appendice bibliografica di T. Lodi a G. Vitelli, Filologia classica... e romantica,Firenze 1962, pp. 137 ss., ed ancora S. Timpanaro, Uno scritto Polemico di G. Vitelli,in Belfagor ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] , l’esempio di una storia d’Italia impostata su nuove basi sociali-economiche.
L’opera italiana in cui il nuovo metodo critico-filologico tedesco è usato con assoluta padronanza è La guerra del Vespro siciliano (1842) di M. Amari; per l’altro suo ...
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VEDEL, Anders Spirensen
Giuseppe GABETTI
Storico e filosofo danese, nato a Vejle il 9 novembre 1542, morto a Ribe il 13 febbraio 1616. Cresciuto in mezzo alla ripresa di gusto umanistico, che seguì [...] Saxo - e per le ricerche storiche e letterarie e linguistiche che vi si accompagnarono - è considerato come il padre della filologia danese.
V. la ristampa della traduz. di Saxo a cura di Wegener, (Copenaghen 1851) e ristampa delle Folkeviser, a cura ...
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KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] la guida di docenti quali A. D'Ancona e A. Crivellucci: il primo, in particolare, ne seppe coltivare la passione per la filologia classica dandole un indirizzo capace di produrre già nel 1889 - lo stesso anno in cui il K. si laureò e conseguì anche ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] e poi amicizia: Carducci gli fu accanto allorché il L. prese a collaborare, nel 1877, con Pagine sparse - rivista di letteratura, filologia e storia che un anno dopo mutò la testata in Preludio - e quando, nel 1881, fece uscire, insieme con L. Illica ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] ai rimatori veneziani del Trecento (Rimatori veneziani del secolo XIV, Padova 1887), dimostrano un talento precoce per la ricerca filologica.
Avvertito un interesse crescente per lo studio della storia, dopo il primo biennio a Bologna si trasferì all ...
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Storico olandese (Groninga 1872 - De Steeg, Arnhem, 1945). Studioso di larga visione d' insieme e, a un tempo, di grande finezza d'analisi, ha privilegiato l'indagine dei periodi storici caratterizzati [...] Mostrando varietà e molteplicità d'interessi nelle più diverse discipline, dopo una prima attività nel campo della filologia comparata si interessò alla storia, che sentì sempre emergere specialmente dalle fonti letterarie e artistiche, rivolgendo l ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] lingua alle arti e alle scienze, la cultura del R. ha cercato sempre di operare su due fronti: il restauro filologico e la coscienza storico-critica, in modo da evitare sia l’imitazione passiva sia l’assimilazione falsificante. Anche nel Medioevo è ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] una lettera di Girolamo Muzio (1551, c. 2r), il quale gli fu compagno negli studi, che il F. frequentò le lezioni di filologia di Raffaele Regio (insegnante nella scuola di S. Marco a partire dal 1512), poi dell'Egnazio (G. B. Cipelli) ed infine di ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....