Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] . Aspetti dell’italianismo recente. Saggi di linguistica italiana. Atti del I convegno della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Siena, 28-31 marzo 1989), a cura di L. Coveri, Torino, Rosenberg & Sellier, 2 voll., vol ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] . Una raccolta di saggi (1938-1968), Torino, Einaudi.
Della Terza, Dante (1994), L’Italia (e l’italiano) di Michel de Montaigne, «Filologia antica e moderna» 5-6, pp. 71-86.
Eco, Umberto (1996), Ostrigotta, ora capesco, in Joyce 1996, pp. V-XXIX ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] . Lauta, Stereotipia e soggettivismo nella stampa contemporanea, comunicazione al VII convegno della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana SILFI, Generi, architetture e forme testuali, Roma, 1-5 ottobre 2002.
M. Liguoro, La testa ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] dell'Islam le città islamiche divennero ben presto fiorenti centri culturali in cui si riunivano studiosi, religiosi, filologi, grammatici, filosofi, collezionisti di libri e poeti. L'istruzione non si limitava alla conoscenza della legge religiosa ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] e di pubblicazione. Il precedente era costituito dai lessici degli antiquari del XVIII secolo, ma ormai il progresso degli studi filologici forniva dal punto di vista del metodo altri modelli, come i corpora delle iscrizioni greche (1825-59) e latine ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] di analisi
di Giancarlo Gasperoni
Analisi ermeneutica
L'accezione moderna del termine 'ermeneutica' trae origine dalla filologia biblica, e in particolare dal recupero del significato autentico di quanto era scritto nei Testamenti. Per estensione ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] dopo, all’indomani della guerra120. Un percorso nel quale una centralità veniva assunta dall’erudizione e da una severa ricerca filologica, che erano intese come una strada per reagire – come scriveva in un articolo del 1934 – a quanto c’era «di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , poco importa se letterati o scienziati. Un buon esempio di lingua epistolare vivace e raffinata è quella del linguista e filologo Francesco D’Ovidio, che, pochi anni dopo la laurea (1870), scriveva con un rispetto che non escludeva la confidenza al ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] atte a fissare, ordinare e codificare il retaggio letterario, la più rilevante delle quali è costituita dal lavoro dei filologi della Biblioteca di Alessandria (i Canoni di Aristofane il Bizantino).
Per la letteratura in via di formazione divennero ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] dovuto articolarsi in quattro sezioni. Ma mentre la sezione giuridica cadeva presto del tutto e quella di filosofia e filologia restava molto debole, priva di sede e di studenti regolarmente iscritti (era seguita però da un consistente numero di ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....