COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] grazie al sentimento vivo ch'egli, forse primo, ha della poesia antica conosciuta direttamente". Il giudizio è di Pasquali, che dei filologi classici è stato forse il più vicino, per vocazione e cultura, al C. di Virgilio (e non per caso ha curato ...
Leggi Tutto
Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] perché fu sempre, prima di tutto, un religioso - il G. si sarebbe dedicato agli studi di storia navale e di filologia che aveva iniziato circa vent'anni prima.
L'insegnamento delle scienze fisico-naturali e gli incarichi ricoperti non avevano infatti ...
Leggi Tutto
CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] sua giovanile adesione al positivismo. Lavorò alla Biblioteca Vaticana sotto la guida di monsignor Carini, seguì le lezioni di filologia romanza di E. Monaci, e profittò dell'invio in Germania da parte di un giornale per perfezionarsi nell'università ...
Leggi Tutto
GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] , fu segnato dall'influsso di questo. Nella collana dell'Istituto sarebbe uscito nel 1955 (Napoli) il suo Lorenzo Valla. Filologia e storia nell'Umanesimo italiano, profilo esaustivo dell'umanista romano, in cui emerge la pluralità di valenze del suo ...
Leggi Tutto
ARCO, Carlo d'
**
Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] a schemi di giudizio settecenteschi, tenta onestamente di adeguarli alla personalità dell'artista studiato, aiutato in questo da una ferrata filologia. Egli mette così per la prima volta a fuoco un'inunagine non mitica di Giulio Romano. L'opera Delle ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] . romanicum, VIII (1924), pp. 426 s., 434; C. Rivolta, Cat. dei codd. pinelliani..., Milano 1933, ad vocem;M. Barbi, La nuova filologia..., Firenze 1938, pp. 131, 134, 135, 141, 142; V. Cian, La satira. Dall'Ariosto..., Milano 1938-39, pp. 128, 500 n ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] storia, concepita sempre come opera non umana ma provvidenziale: la verità che viene accertata dalla critica storica è un dato filologico ed il B. è ben lontano da qualsiasi apertura alle nuove idee che sostengono l'autonomia della ragione umana.
Per ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] e del Trecento, a cura di A. Levasti, Milano 1935; F. Maggini, Saggi di prediche inedite di G. da Rivalto, in Studi di filologia italiana, V (1938), pp. 29-40; Giordano da Pisa, Quaresimale fiorentino 1305-1306, a cura di C. Delcorno, Firenze 1974; C ...
Leggi Tutto
GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] in Rivista di storia antica, V (1900), 2-3, pp. 232-236; Studi di latino arcaico, in Studi italiani di filologia classica, X (1902), pp. 237-319 (in cui i risultati delle indagini linguistiche sono corroborati da un esame della tradizione annalistica ...
Leggi Tutto
BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] universitario cirientale, il prof. G. Garbini), sono tuttora in larga, misura validi e sempre di estremo interesse, per lo scrupolo filologico che li sostiene, per la dottrina e l'acume del Beguinot. E vi è ancora, in tali studi, un aspetto che ...
Leggi Tutto
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....