PARANDOWSKI, Jan
Scrittore polacco, nato l'11 maggio 1895 a Leopoli. È dal 1933 presidente del PEN Club polacco e dal 1945 professore di filologia classica all'università cattolica di Lublino.
Per la [...] profonda conoscenza dell'antichità, per gli argomenti trattati nelle sue opere, per nitidezza e accuratezza stilistica e soprattutto per il suo culto idealistico della bellezza, P. è il più classico fra ...
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Slavista italiano (Alessandria 1923 - New Haven, Connecticut, 2011). Formatosi alla scuola di G. Maver, dopo aver insegnato a Firenze e Pisa è stato ordinario di filologia slava e letteratura polacca all'Università [...] di Roma "La Sapienza" (1961), poi prof. di letterature slave alla Yale University (1971) e, dal 1985, di letteratura russa, slavo-ecclesiastica e bulgara all'Istituto orientale di Napoli. Per lunghi anni ...
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POLYLÃS, Giacomo ('Ιάκωβος Πολυλᾶς)
Angelo Nosei
Scrittore neogreco, nato a Corfù il 10 settembre 1825, morto ivi il 25 luglio 1896. Compì gli studî di filologia classica a Napoli, poi tornato a Corfù, [...] poi deputato, seguì dal 1869 al 1879 Ch. Tricupis poì fino al 1890 Th. Delijannis; infine si volse tutto all'attività filologica.
Fine traduttore dall'inglese (trad. da Shakespeare, 1855) dal tedesco e dal greco antico (l'Iliade e l'Odissea), il P ...
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Corrente puristica assai diffusa nella letteratura greca ellenistica e consistente nell’imitazione della lingua usata in età classica dai grandi prosatori attici. Iniziatosi già con la filologia alessandrina, [...] l’a. si affermò con il trasferimento della cultura greca in Roma.
In retorica l’a. (contrapposto ad asianismo) è l’imitazione nell’eloquenza degli oratori attici, specialmente Lisia, che sembravano meglio ...
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Filologo svedese (Holm, Ångermanland, 1855 - Göteborg 1942); prof. di lingue neolatine a Göteborg (1890-1922), eminente linguista e storico, è stato uno dei fondatori degli studî di filologia romanza in [...] Svezia. Ricordiamo: Dante (1896); Spanien och Portugal (1911); Anglo-Norman language and literature (1923). Contribuì alla diffusione della conoscenza della letteratura italiana in Svezia ...
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KONITZA, Faik
Scrittore albanese, nato a Konicë nel 1875; studiò dapprima a Scutari nel collegio dei gesuiti, poi a Costantinopoli; quindi si volse agli studî di filologia romanza nelle università di [...] Digione e Parigi. Dal 1897 al 1909 diresse a Bruxelles e a Londra il periodico Albania, una delle più belle riviste albanesi dell'epoca. Visse molti anni in America, dove diresse il giornale Dielli; anche ...
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Poeta cèco (Strakonice 1799 - Praga 1852). Compì gli studî di filosofia a Praga e svolse una intensa attività di pubblicista e bibliotecario, ricoprendo altresì la cattedra di filologia slava nelle univ. [...] di Breslavia prima e di Praga poi. Si è ispirato ai canti popolari, tanto nelle poesie originali (Smíšené basně "Poesie varie", 1822), quanto in quelle che egli stesso ha chiamato "echi" di poesie popolari ...
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Erudito (Firenze 1690 - ivi 1788). Direttore della biblioteca Strozzi di Firenze, innamorato della lingua toscana trecentesca, scrisse molte opere di varia mole su argomenti di erudizione e di filologia [...] italiana, tra cui le Lezioni di lingua toscana (1737), l'Istoria del Decamerone (1742) e Le veglie piacevoli, ovvero notizie de' più bizzarri e giocondi uomini toscani (2 voll., 1757-58). Ai suoi interessi ...
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Kaputikian, Silva. – Poetessa armena (Erevan 1919 – ivi 2006). Considerata la più importante poetessa d’Armenia, nei suoi scritti ha intrecciato liricità, impegno politico e identità nazionale. Laureatasi [...] in Filologia presso l’Università Statale di Yerevan e specializzatasi presso l’Istituto di Letteratura Gorky di Mosca, ha pubblicato la sua prima raccolta nel 1944, che includeva la poesia più nota della sua produzione Un messaggio a mio figlio. ...
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Letterato dominicano (Ciudad Trujillo 1884 - La Plata 1946), fratello di Max. Prof. nelle univ. di Città di Messico, Buenos Aires e La Plata, ha dedicato la maggior parte della sua attività alla filologia [...] currents in His panic America (1945; trad. spagnola 1949) e Historia de la cultura en la América Hispana (post., 1947). A una sua collaborazione con la Revista de filología española è dovuta La versificación irregular en la poesía castellana (1920). ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....