VALMAGGI, Luigi
Filologo, nato a Susa il 27 febbraio 1863, morto a Torino il 27 marzo 1925; fu professore dal 1901 di grammatica greca e latina nell'università di Torino. Dal 1894 fu condirettore, poi [...] direttore del Bollettino di filologia classica.
Suo autore prediletto fu Tacito, di cui curò notevoli edizioni commentate: del dialogo De oratoribus (Torino 1890), della Germania (1923), dei primi tre libri delle Storie (1891, 1897, 1906 e 1920), ...
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WILLEMS, Pierre
Emilio Albertario
Storico del diritto e filologo belga, nato a Maestricht il 6 gennaio 1840, morto a Lovanio il 23 febbraio 1898. Ultimati gli studî nell'università di Lovanio, frequentò [...] nella facoltà di lettere e filosofia che tenne fino alla morte.
Accanto agli studî sulle antichità romane e sulla filologia orientale e classica coltivò con predilezione gli studî di lingua e di letteratura fiamminga. Opere cospicue egli scrisse nel ...
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Scienza del linguaggio. Il termine, spesso sostituito da linguistica, è rimasto nell’uso amministrativo e universitario italiano. L’insegnamento della g. in Italia, dopo la formazione del Regno, cominciò [...] a essere impartito da cattedre dette di linguistica o grammatica comparata o filologia comparata, o di storia comparata delle lingue classiche e neolatine; infine di glottologia. Nei paesi di lingua tedesca è diffuso il termine di Sprachwissenschaft, ...
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Slavista e filologo croato (Varaždin 1838 - Vienna 1923); dopo aver insegnato nel ginnasio di Zagabria, definì (1866) con F. Rački lo statuto dell'Accademia di Iugoslavia, di cui rimase uno degli esponenti [...] i srpskoga, 1867), su Crisaneo (Život i rad Jurja Križanica, 1917), e contributi originali su diversi argomenti di filologia, filosofia, linguistica, storia della cultura, ecc. La sua opera ha avuto per gli Slavi meridionali un notevole significato ...
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Latinista (Firenze 1909 - ivi 1982); prof. univ. dal 1942, ha insegnato letteratura latina nell'univ. di Firenze. Fra le opere si ricordano: Il verbo latino: principi di sintassi storica (1946, 2a ed. [...] ); Studi catulliani (1953); Interpretazioni grammaticali (1958); La letteratura romana. Saggio di sintesi storica (1968); Filologia e linguistica (1968). Raccolte di scritti precedenti sono: Interpretazioni letterarie nei classici (1972); Interpreti ...
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Assiriologo (Amburgo 1825 - Parigi 1905). Studiò in università tedesche; dopo essersi stabilito in Francia, prese parte (1851) alla missione archeologica francese di F. Fresnel in Babilonia, i cui risultati [...] pubblicò (1854) nella Expédition scientifique en Mésopotamie. Naturalizzatosi francese, fu nominato (1874) prof. di filologia e archeologia assire nel Collège de France. Pubblicò una grammatica assira e gettò le basi della sumerologia con Études ...
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Germanista, nato a Porto Maurizio il 20 ottobre 1889, morto a Bologna il 7 luglio 1960; dapprima prof. nelle scuole secondarie, poi (1927-59) prof. di lingua e letter. tedesca all'univ. di Bologna.
Tra [...] le sue varie pubblicazioni di filologia e critica letteraria giova ricordare: J. P. Hebel (Bologna 1921); Der Junge J. Gorres und F. Holderlins Hyperion (Heidelberg 1924); Hamann und Herder (Bologna 1930); Dante und Stefan George (ivi 1936); Italien ...
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RONCONI, Alessandro
Latinista, nato a Firenze il 2 novembre 1909. Professore di letteratura latina all'università di Urbino (1938-48), di Bari (1948-51), di Pisa (1952-54), poi di Firenze; condirettore, [...] con L. Castiglioni, della nuova serie degli Studi italiani di filologia classica.
È autore di saggi, commenti e contributi a testi critici latini, di studî e articoli su scrittori latini, di ricerche grammaticali e stilistiche; ha inoltre pubblicato ...
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Glottologo (Torino 1886 - ivi 1968), fratello di Alessandro; prof. universitario dal 1925, insegnò a Cagliari, Padova (1926-29), Milano (1929-38), Tucumán (Argentina, 1941-46), Torino (1947-59). Accademico [...] siano essenzialmente riflesso di correnti culturali. T. ha dato numerosi contributi di dialettologia, toponomastica, filologia romanza, ecc., ma soprattutto ha approfondito questioni metodologiche: storia linguistica, traduzione, libertà del parlante ...
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Filologo spagnolo (Barcellona 1905 - Pineda de Mai, Barcellona, 1997), figlio di Pere, discepolo di Menéndez Pidal, prof. all'univ. di Chicago. È stato autore di un importante Diccionario etimológico de [...] la lengua castellana (1954-57) in quattro volumi, e di varie opere di filologia catalana tra le quali L'estil i manera de M. J. de Galba i el de Joanot Martorell (1953); una Introducció a l'estudi de la toponímia Catalana (1962); Estudis de toponímia ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....