Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] non può edificarsi al di fuori di un certo spirito conservativo: lo dimostrano, fin dalla prima metà del secolo, nel campo della filologia e della critica, G. Mayáns y Siscar e I. de Luzán e soprattutto pensatori come B.J. Feijoo, la cui opera è ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 1821), la ricerca di una forma linguistica idonea. Ben determinato nel proporre un compromesso tra forme antiche e recenti fu il filologo A. Koraìs (18°-19° sec.), editore di testi antichi, ma anche autore di un testo di finzione in demotico. Nello ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] Intorno a Genette e a J. Bellemin-Noël cresce la ''critica genetica'', espressione della recente scoperta del continente filologia da parte della critica francese, a lungo restia a riconoscerne l'interesse. Di questa rivalutazione sono espressione le ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] dell'Islam le città islamiche divennero ben presto fiorenti centri culturali in cui si riunivano studiosi, religiosi, filologi, grammatici, filosofi, collezionisti di libri e poeti. L'istruzione non si limitava alla conoscenza della legge religiosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] incredibili» (Bizzocchi 1995) e benché si fosse ormai – almeno sin dai tempi di Valla – in un mondo di filologia critica, discendenze più o meno mitologiche continuavano a essere sfornate più come status symbol, senza pretendere che venissero credute ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] imperiale tra centro e periferia. A proposito di un ‘elogio’ di Costantino da Augusta Traiana in Tracia, in Rivista di filologia e d’istruzione classica, 127 (1999), pp. 73-95; su Flavius Palladius cfr. P. Porena, Le origini della prefettura del ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] sono segnalati in: F. P. Luiso,Studi sull'epistolario e le traduzioni di Lapo di Castiglionchio juniore, in Studi italiani di filologia classica, VII (1899), pp. 245 s.; p. O. Kristeller,Iter italicum, I, London-Leiden 1963, pp. 11, 33, 245, 335 ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 1979, pp. 575-91; F.A. Ugolini, Un poemetto sulla Biblioteca Vaticana di Sisto IV, in Id., Scritti minori di Storia e Filologia Italiana, Perugia 1985, pp. 461-533; F. Carboni, Un capitolo ternario di Antonio de Thomeis in onore di Sisto IV, in Roma ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] dei nostri giorni, di fama internazionale, ammirato dal Mommsen, a Roma lavorò piuttosto da solo, e un insigne filologo, il romano Domenico Comparetti, sentendosi un po' soffocato dalla cultura accademica romana, contraria alle novità, nel 1859 era ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Impero, Roma 1977, pp. 84-95, e Id., Lettura epigrafica e carriere aristocratiche: il caso di Petronio Probo, in Rivista di filologia e di istruzione classica, 111 (1983), pp. 171-182, in partic. 175.
114 PLRE I, s.v. Anicius Auchenius Bassus 11 ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....