Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] Bruno), ma con l'esigenza tipica dellascienza moderna: il controllo rigoroso delle teorie con l'esperienza. C. diede ipotesi che ritratto giovanile di C. sia la figura del giovane che si trova al centro del quadro I tre filosofi del Giorgione. ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] ispirato alla trattazione aristotelica sul metodo deduttivo e sui principî primi dellascienza; ma Aristotele, di converso, può aver discusso le implicazioni filosofichedell'opera dei matematici della metà del sec. 4° i quali furono, a loro volta ...
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Filosofo ed epistemologo italiano (n. Eboli, Salerno, 1961). Dal 2011 è responsabile della pagina “Scienza e filosofia” del supplemento culturale domenicale de Il Sole 24 ore, dove tiene la rubrica “Filosofia [...] ” e dove dal 1986 si occupa di storia e filosofiadellascienza, filosofia morale e politica ed etica applicata. Professore in diversi atenei italiani e membro dell’Osservatorio di Bioetica della Fondazione Einaudi di Roma, nei suoi studi si occupa ...
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In filosofia, per ricostruire l’analisi della nozione di f. nella storia del pensiero filosofico, si deve risalire al 17° sec., alla distinzione tra ‘verità di ragione’ e ‘verità di f.’. T. Hobbes distingue [...] tanto il positivismo ottocentesco quanto le forme successive di empirismo, intrecciandosi spesso con la riflessione dellafilosofiadellascienza sul ruolo dell’osservazione empirica nelle teorie scientifiche. Così, in una sostanziale ripresa ...
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Filosofo italiano (Salerno 1901 - Milano 1990). Socio nazionale dei Lincei (1964), noto per le sue posizioni esistenzialiste. Fu prof. (1939-71) di storia dellafilosofia nell'univ. di Torino; nelle opere Struttura [...] (1990), che ripercorre oltre mezzo secolo di cultura filosofica italiana. Nella collana dei "Classici dellaFilosofia" dell'UTET da lui diretta, ripubblicò una nuova edizione critica dellaScienza nuova di Vico e la raccolta dei propri Scritti ...
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In senso ampio, quel ramo dellafilosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] . Nella cultura francese, l’approccio positivistico allo studio dellescienze morali portò A. Comte a concludere che la condotta filosofichedell’Europa continentale. Così, la filosofia di lingua tedesca, in particolare attraverso gli strumenti dell ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] realizzazioni, per lo più appannaggio dei progettisti già affermati: Gabetti e Isola (Museo dell’Architettura, Torino, 1998); De Carlo (Facoltà di lettere e filosofia e scienze politiche nel monastero di S. Nicolò l’Arena, Catania, 1984-91; Facoltà ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] di L. vive nel disperato sforzo di asserire con la scienza una pace e un'indifferenza dell'animo che proprio nel costruire la scienza si rivela incrinata a ogni passo dall'immensa pietà per le cose. Filosofo del cosmo fisico, L. lo descrive, e nel ...
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Filosofo (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Allievo della Scuola Politecnica a Parigi nel 1814 e 1815, segretario di Saint-Simon dal 1817 al 1824, il suo primo interesse, sotto l'influenza appunto di Saint-Simon, [...] di cause ma di leggi. Una seconda caratteristica dellescienze comtiane è la loro natura, in ultima istanza, l'avvento dello stadio positivo, si configura come una società organica e gerarchica, al vertice della quale stanno i filosofi positivi, ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienzadell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] assassini in luoghi sacri, il trascurato servizio di polizia, ecc.".
Concetti diversi dell'antropologia si trovano presso altri filosofi. Per il Hegel (Enciclopedia dellescienzefilosofiche in compendio, traduzione di B. Croce, Bari 1907, III,1) l ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...