HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] chiamato con tutti gli onori alla più antica università tedesca, Heidelberg, dove diede alle stampe l'Enciclopedia dellescienzefilosofiche in compendio (1817): quest'opera, che offre la più completa esposizione del sistema hegeliano, fu accresciuta ...
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GRAVITAZIONE
Paolo Straneo
. La caduta dei corpi pesanti (gravi) sulla Terra rientra come caso particolare nel fatto generalissimo che due masse in presenza, poste comunque nello spazio, sono sollecitate [...] debba rientrare in una legge più generale di attrazione cosmica si affaccia alla mente di quei filosofi greci che sono i veri precursori dellascienza moderna. Si era osservato che, mentre i corpi pesanti cadono al suolo, alcuni corpi leggieri (come ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia dellafilosofia.
Questo concetto compare [...] una freccia.
Ma di fronte alla veduta infinitista di questi filosofi una veduta opposta si fa valere nei pitagorici, in da coloro che osano speculare al di là dei limiti dellascienza sperimentale; il motivo fondamentale è pur sempre quello che ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] facchini degli uomini detti dei poveri "rigattieri dellascienza", che, facendo dare agli autografi un , esser collocato fra i guerrieri, fra i letterati, fra i filosofi o fra i sovrani? Alcuni raccoglitori credettero di poter risolvere i problemi ...
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LETTERATURA (dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine [...] e al Hegel, il quale fece rientrare nei suoi schemi grandiosi il corso universale della letteratura e della civiltà. Ma se la storia dellafilosofia e dellascienza, e perfino la storia politica (si pensi al grande esempio del Ranke) hanno conservato ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] fin dall'antichità e vengono ancora espresse dai famosi soriti dei filosofi megarici: la coda di cavallo, che resta tale per Poncelet all'Accademia dellescienze di Parigi (il 5 giugno 1820), formulava delle riserve sull'applicazione illimitata ...
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Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] anni di Jena egli da una parte sviluppa la sua critica, cioè torna a confermare e dimostrare come filosofia il concetto della "dottrina dellascienza" con i due importanti articoli Erste Einleitung in die W's.l. e Zweite Einleitung in die W ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] (1913-2002). Il suo metodo, nel connettere la produzione artistica alle cause spirituali, alla nuova filosofia, alla religione della Riforma cattolica, alla scienza copernicana, ha delineato una fenomenologia più libera e spregiudicata che discuteva ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] quantitativi di movimento. Ma per ciò stesso il concetto del moto viene a trasferirsi dal campo dellafilosofia in quello dellascienza fisico-matematica della natura: e già in Kant esso non è più una categoria, e neppure una forma trascendentale ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] il R. esterna la sua simpatia per Kant e in genere per i filosofi tedeschi, con i quali, nel febbraio 1845, dice di sentirsi in piena si compiaceva che la conoscenza dell'ebraico lo aiutasse a scoprire le leggi dellascienza del linguaggio (ebraico e ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...