Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] i filosofi naturalisti, che pretendevano di cancellare la specificità della medicina nell'ambito delle loro ars longa). ▭ Nell'uso letter., spesso iron. o scherz.: l'arte o la scienza d'I., la medicina; i seguaci d'I., i medici. Sempre scherz. o ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] a dignità filosofica l’idea del grande anno e la dottrina dell’unità del Cosmo espressa nella teoria della simpatia universale
I progressi dell’astronomia e della matematica della scuola d’Alessandria innalzarono l’a. a scienza, circondandola del ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] sono alcuni scritti che passano sotto il nome del famoso filosofo Democrito di Abdera (470-370 a. C.), mentre sono comprende come questi veri progressi della chimica accompagnati dall'incremento dellescienze naturali e dalle celebri esperienze del ...
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INDUISMO
Luigi Suali
. Il vocabolo, trovato e usato dagli studiosi europei, è malagevole da definire. La distinzione che si è voluta introdurre nella storia della civiltà indiana tra vedismo, brahmanesimo, [...] e su un insieme di principî in cui la filosofia europea si combina con alcune delle idee fondamentali dellafilosofia indiana, giungendo a quella che egli chiamò "religione fondata sulla scienza". Tra gli ultimi riformatori si devono ricordare ...
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GENTILE, Giovanni
Ugo Spirito
Filosofo e uomo politico, nato a Castelvetrano (Trapani) il 29 maggio 1875. Uscito dalla Regia Scuola normale superiore di Pisa e laureato in filosofia, nel 1897, con una [...] G. è pervenuto prima che in altri a una sistemazione organica del suo pensiero. Il Sommario di pedagogia come scienzafilosofica non è solo la prima formulazione filosofica di una teoria dell'autoeducazione, ma è, in scorcio, un compiuto sistema di ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] la virtù politica, è in primo luogo scienza, e che quindi vero politico è chi possiede scienza, e non già chi sa soltanto persuadere 1898; G. Del Vecchio, Sui caratteri fondamentali dellafilosofia politica del Rousseau, Genova 1914; A. Espinas, ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] e l'Enciclopedia italiana, in Quaderni di storia dell'economia politica, 1 (1983), nr. 3, pp. 169-96; O. Pompeo Faracovi, Scienza e filosofia nell'Enciclopedia Italiana, in Tendenze dellafilosofia italiana nell'età del fascismo, Livorno 1985, pp ...
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PARETO, Vilfredo
Luigi Amoroso
Nato a Parigi il 15 luglio 1848, dove il padre Raffaele, vecchio patrizio genovese, mazziniano, viveva esule, morto a Céligny (cantone di Ginevra) il 20 agosto 1923. Passò [...] consolidando su ferme basi le dottrine dell'economia matematica, che già erano state introdotte nella scienza da A. Cournot, W. dogma democratico, l'edificio della nuova fede e della nuova filosofia, antidemocratica, antiumanitaria, antiprogressista ...
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(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche [...] e la grazia, in Framm. di Etica, Bari 1922; G. Gentile, Teoria generle dello spirito come atto puro, 4ª ediz., Bari 1924; Somm. di pedag. come scienzafilosofica, Bari 1913. Tra i Neoscolastici: D. Mercier, Les orig. de la psychol. contemp ...
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Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii della illustre famiglia degli Anicii. Morto suo padre, forse fu accolto in casa dall'amico Quinto Aurelio Simmaco e [...] studiati da tutte le generazioni del Medioevo, trasmisero la scienza antica al mondo moderno. Gli scritti fin qui il tratto più caratteristico della figura spirituale di B.: cristiano, egli costruisce la sua principale opera filosofica sulla base di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...