DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] anche se medici e filosofi come Achillini, Brasavola e Pomponazzi discordarono su singole conclusioni delle due opere, per secondaria per il tentativo di rifondare la medicina come scienza, rifacendosi direttamente ai grandi medici antichi, ma sapendo ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] soggetti a mutamento storico non meno di qualsiasi altro tipo di interpretazione, arrivando a equiparare il compito del filosofodellascienza a quello di un antropologo che studi il comportamento dei membri di un particolare tipo di comunità, quelle ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] non si limita all'ambito dellafilosofia naturale e della metafisica: essa ispira anche il metodo teologico e la sua opera rappresenta una tappa fondamentale nella teorizzazione della teologia come scienza. Proseguendo lo sviluppo che la speculazione ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] secolo, in corrispondenza del tramonto, sul piano filosofico, delle posizioni giusnaturalistiche, il rapporto tra Stato e d concetti, la cui elaborazione era compito esclusivo dellascienza costituzionalistica. L’esigenza di fondo del giusnaturalismo ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] e rivelazione continua, dall’ideale lessinghiano di una perpetua «educazione del genere umano», dalla filosofiadella storia di Herder.
Scienza e filosofia
Non è possibile segnare una netta cesura tra la maturazione del metodo sperimentale nel 17 ...
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Storico italiano dellafilosofia (Urbino 1923 - Firenze 2012). Il nucleo centrale dei suoi interessi è costituito dalla storia delle idee dal Rinascimento all'Illuminismo, con particolare attenzione ad [...] Bambini, sogni, furori: tre lezioni di storia delle idee (2001); Francesco Bacone. Dalla filosofia alla scienza (2004). Ha diretto una Storia dellascienza moderna e contemporanea (5 voll., 1988) e il trattato La filosofia (4 voll., 1995). Nel 2012 è ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] , dove contemplò le idee. Nel suo significato ultimo la filosofia diviene così per P. una "preparazione per la morte", dei valori morali, anche se al di sotto del bene e dellascienza; nel Politico poi, pur ribadendo l'opportunità che il potere tocchi ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] einzuführen, 1763); sia che si indaghi sui fondamenti della teologia naturale e della morale, sottolineando il diverso modo di procedere dellafilosofia rispetto a una scienza tradizionalmente certa come la matematica (Untersuchung über die ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] cosa od oggetto extramentale a cui il dato, essendone un segno, rinvia.
Il r. nella filosofiadellascienza
Il problema del r. ha ricevuto nuova attenzione nella filosofiadellascienza contemporanea all’interno del dibattito sullo status ontologico ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] Georgofili (Firenze, 1753), con interessi in economia e agraria, e l’A. dellescienze a Torino (1757); lo stesso intento portò a istituire le società o le a. ‘filosofiche’ di Edimburgo (1741) e Filadelfia, con B. Franklin (1743) e quelle economiche ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...