CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] Filangieri, XXXVII [1912], 5-6, pp. 373-79), Sugli aspetti filosoficidella teoria del diritto libero (in Riv. ital. per le scienze giuridiche, XLIII [1913], pp. 41-56) ed anche La filosofia del diritto in America (in Riv. ital. di sociol., XX [1916 ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] dellascienza legale", per "la intelligenza di molte scienze" e, soprattutto, per la "invecchiata isperienza di tutte le cose della 'inclinazione tipica del filosofare lagunare, ad ibridare questi due massimi filosofidell'antichità puntellando poi ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] pensiero giuridico (ibid. 1951).
Qui, valendosi di dati filosofici, etici, sociologici, empirici, il G. costruì una e la creatività dellascienza del diritto, il G. costruiva elaborati e rigidi schemi logici. Il "fastidio della oscurità e del ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] come insieme di elementi interconnessi, appare già nella filosofia antica. Nella filosofia moderna la nozione è ripresa in un senso tradizione analitica dellescienze sociali, l’organizzazione complessiva dei rapporti e delle istituzioni collettive ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] ’insegnamento stoico la g. diventa una virtù attiva; non è solo scienza o ratio che segue la natura, ma si afferma come arte, diritto positivo.
G. distributiva
Nozione fondamentale dellafilosofia morale e dell’economia politica, che indica l’ordine ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] frotte seguitano ad affluire nel paese eruditi coreani e cinesi per diffondervi le arti, le scienze, la tecnica, le dottrine, la filosofiadell'Impero del Mezzo. I profondi rivolgimenti operati da tutti questi apporti culminano, infine, nella riforma ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di Costantino lo stato è ancora puramente romano, la lingua dello stato è la latina. Giustiniano chiude (529) le scuole ateniesi dei filosofi, stabilisce cioè non soltanto che la sola scienza riconosciuta o protetta dallo stato è quella cristiana, ma ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] giorni. In esso si riabilitano la scienza del diritto, i lavori della dottrina, le collezioni di giurisprudenza, andrà in attuazione il 1° luglio 1931. Quantunque i presupposti filosofici del nuovo codice non siano del tutto rettilinei, specie per il ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] XIX. Pubblicazioni: scolastiche, di cultura generale e filosofica. Collezioni: Cultura dell'anima, ecc. - Gino Carabba: pubblica la in anonima nel 1854. Pubblicazioni: Cultura generale, scienze-mediche, agrarie, fisiche e chimiche, giuridiche e ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] di qualche grado anche la scienza giuridica, nell'ordine delle discipline. Ma sorge la scienzadello stato, ceppo da cui si , il re ti tocca"), e il principe deista e filosofo, eventualmente incline a considerare il contratto sociale base di ogni ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...